Forza Gnocca
Ottobre 2011, durante una riunione del Pdl Berlusconi dice che vorrebbe cambiare il nome del partito da Forza Italia a Forza Gnocca. Questa volta è davvero una battuta, sia pure discutibile. Uno di coloro che però nel Pd si schifano parecchio è Luigi Zanda, attuale capogruppo del Pd al Senato: “L’inciviltà verbale e dei comportamenti del presidente del Consiglio è una delle principali cause dell’involgarimento galoppante della società italiana”. “Mi stupisce – aggiunge – che le tante persone perbene che militano nel Pdl consentano che il loro partito venga sbeffeggiato con tanta volgarità dal loro stesso presidente che non perde occasione di esibire una concezione inaccettabile della donna”.

Forza Italia non vede quale sia il problema: “Possibile che non riescano neanche a comprendere la capacità di auto ironia del presidente del Consiglio? Mi sembra che alcune reazioni siano talmente scomposte da sconfinare nel ridicolo se non nel patetico” dice la deputata Jole Santelli. “Sono disinteressata al gossip” si tira indietro il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo. “Berlusconi è Berlusconi, si sa” commenta l’immancabile Formigoni. E Alessandra Mussolini: “Il presidente ha fatto solo una battuta e io l’ho apprezzata”. Il primatista è il deputato pugliese Ugo Lisi: “Io c’ero, il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, non ha mai fatto quella battuta”. Ma Berlusconi quel giorno aveva mandato una nota senza smentire niente: “Che una battuta, detta ‘intra moenia’ con ironia, venga scambiata per una proposta, è certamente grave per chi dice di fare informazione politica”.

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“De Luca scherzava”, la giustificazione del Pd copiata da Fi. Quando assolveva sempre Berlusconi: dalla mafia al kapò

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