La 39enne ragusana era stata trovata morta nella notte di giovedì 17 novembre a Morro di San Paolo, nello Stato di Bahia. L'autopsia ha rivelato che è stata strangolata a mani nude. Il presunto omicida un vicino di casa con precedenti per traffico di droga
Dopo una settimana di indagini la polizia locale brasiliana ha arrestato uno dei sospettati per l’omicidio di Pamela Canzonieri. L’italiana era stata trovata morta nella notte di giovedì 17 novembre a Morro di San Paolo, nello Stato di Bahia, in Brasile. Il presunto assassino aveva precedenti per traffico di droga e – come hanno fatto sapere gli uomini del commissariato territoriale di Cairu – era un vicino di casa della vittima. Il commissario responsabile del caso, Argimaria Freitas, ha spiegato le ragioni del fermo: “Dopo aver sentito alcuni testimoni ho ritenuto necessario chiederne ai pm la custodia cautelare in carcere”. Gli inquirenti non hanno voluto rivelare l’identità dell’uomo.
Pamela, 39enne originaria di Ragusa, era un’assidua frequentatrice della località turistica Morro di San Paolo: ci veniva ogni anno ormai da cinque anni. Il suo corpo senza vita è stato trovato nell’appartamento dove abitava in affitto, in un residence nel quartiere Mangaba, A scoprirlo le forze dell’ordine, dopo una telefonata anonima e dopo che anche alcuni amici, preoccupati di non vederla come sempre, ne avevano denunciato la scomparsa. L’autopsia ha indicato la causa della morte: Pamela è stata strangolata a mani nude. L’omicidio è avvenuto nella casa della donna, ma non ci sono segni di scasso. Intanto sulla morte di Pamela indaga anche la procura di Roma per omicidio volontario. Piazzale Clodio infatti per legge è competente a indagare su fatti avvenuti all’estero che coinvolgono cittadini italiani. Le indagini verranno seguite dal procuratore aggiunto Francesco Caporale, il quale conta di avere dalle autorità brasiliane i risultati delle indagini.