No all’emendamento del M5S che prevedeva l’obbligo di pagare l’Imu per le piattaforme petrolifere offshore, come stabilito dalla Cassazione. Bocciate le proposte – a cui si era opposto il premier Matteo Renzi – sulla cedolare secca del 21% e il Registro unico nazionale a cui avrebbe dovuto iscriversi chi affitta casa su siti come AirBnb. Ritirata dallo stesso deputato che l’aveva presentata la norma per tassare i proprietari di cani non sterilizzati. E’ lunga la lista degli emendamenti alla legge di Bilancio cassati dalla commissione Bilancio della Camera, che dovrebbe concludere l’esame del testo giovedì pomeriggio. Nulla di fatto nemmeno per ulteriori sforbiciate al canone Rai e per il finanziamento di radio e tv locali. Un tema sul quale però il governo si è impegnato a intervenire durante l’esame del provvedimento in Senato. Stesso discorso per l’estensione agli incapienti degli sgravi per i lavori di efficientamento energetico e antisismico dei condomìni. “Vedremo in Senato”, si è limitato a dire il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta.
Polemiche sullo stop alle imposte sulle piattaforme – Polemica sullo stop alla proposta emendativa che voleva ufficializzare quanto affermato in più occasioni – l’ultima lo scorso 30 settembre – dalla Suprema Corte, cioè che le società proprietarie di piattaforme di trivellazione sono soggette al pagamento delle imposte Imu e Ici. Il Tesoro già a marzo si era opposto e ora il viceministro dell’Economia Enrico Morando ha ribadito che è necessaria una legge ad hoc. “L’impegno c’era e c’è, non credo che la legge di Bilancio sia un posto nel quale gli impegni che il Governo si prende nel corso dell’anno vengano stipati”, si è giustificato. Poco dopo è intervenuto il presidente della commissione Francesco Boccia sostenendo che “è evidente che c’è una posizione politica contraria alla vostra proposta”. Critico il deputato del Movimento Davide Crippa, secondo cui “la verità è che siete legati mani e piedi alle multinazionali del petrolio. Vorrei sentire cosa ne pensa il Pd”.
Bocciata la norma Airbnb che non piaceva a Renzi – Bocciati, dopo l’altolà del presidente del Consiglio a quelle che secondo lui verrebbero lette come “nuove tasse”, anche gli ‘emendamenti Airbnb’. La commissione ne ha respinti tre identici, presentati dalle opposizioni dopo che Silvia Fregolent (Pd) aveva ritirato il suo. Prevedevano che i privati che affittano il loro appartamento per un breve periodo dovessero iscriversi in un apposito registro all’Agenzia delle entrate e che i portali e le agenzie immobiliari agissero come sostituti di imposta, provvedendo a versare il dovuto, e fossero responsabili in solido con il proprietario davanti all’erario. Boccia, che fin da subito aveva fatto notare come la tassa non fosse “nuova” e non si applicasse direttamente a Airbnb, come invece lui auspica, ha reagito dicendo che “fino a quando Airbnb continuerà a non pagare le imposte in Italia non farà gli interessi del nostro Paese. Vale per tutti quelli che fanno servizi in Italia e ci fanno arrivare fatture dal Lussemburgo“.
Non passa il dimezzamento del canone Rai – Nulla di fatto sulla riduzione del canone Rai. Durante l’esame sono stati ritirati tutti gli emendamenti che chiedevano di ridurre l’imposta a partire dal 2017. Una delle proposte di modifica, a firma del capigruppo di Forza Italia, Renato Brunetta, prevedeva di portarla da 100 a 50 euro e di finanziare il mancato gettito con le risorse derivanti dalla lotta all’evasione. No anche al ripristino degli sconti fiscali maggiorati per gli abbonamenti di autobus, metro e treni locali, attraverso una detrazione Irpef al 19%. La proposta era stata presentata dalla commissione Trasporti.
Ritirato l’emendamento sulla tassa sui cani – E’ stato invece lo stesso Michele Anzaldi, che l’aveva presentato, a ritirare l’emendamento che introduceva una tassa a carico dei proprietari di cani non sterilizzati per contribuire alla lotta contro il randagismo. “Abbiamo deciso di tenere fede all’impegno del governo Renzi di approvare leggi finanziarie che non aumentano le tasse, ma anzi le abbassano”, ha spiegato il deputato dopo la levata di scudi di opposizioni e cittadini.
Speciale legge di bilancio
Legge di Bilancio, tutti gli stop: no a Imu su piattaforme petrolifere, norma Airbnb, calo del canone Rai e tassa sui cani
No all'emendamento del M5S che prevedeva l'obbligo di pagare l'imposta sugli impianti di estrazione offshore. Bocciate le proposte per cui i siti che fanno da intermediari per gli affitti brevi sarebbero stati responsabili in solido con i proprietari del versamento delle tasse. Il balzello sui cani non sterilizzati è stato invece ritirato
No all’emendamento del M5S che prevedeva l’obbligo di pagare l’Imu per le piattaforme petrolifere offshore, come stabilito dalla Cassazione. Bocciate le proposte – a cui si era opposto il premier Matteo Renzi – sulla cedolare secca del 21% e il Registro unico nazionale a cui avrebbe dovuto iscriversi chi affitta casa su siti come AirBnb. Ritirata dallo stesso deputato che l’aveva presentata la norma per tassare i proprietari di cani non sterilizzati. E’ lunga la lista degli emendamenti alla legge di Bilancio cassati dalla commissione Bilancio della Camera, che dovrebbe concludere l’esame del testo giovedì pomeriggio. Nulla di fatto nemmeno per ulteriori sforbiciate al canone Rai e per il finanziamento di radio e tv locali. Un tema sul quale però il governo si è impegnato a intervenire durante l’esame del provvedimento in Senato. Stesso discorso per l’estensione agli incapienti degli sgravi per i lavori di efficientamento energetico e antisismico dei condomìni. “Vedremo in Senato”, si è limitato a dire il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta.
Polemiche sullo stop alle imposte sulle piattaforme – Polemica sullo stop alla proposta emendativa che voleva ufficializzare quanto affermato in più occasioni – l’ultima lo scorso 30 settembre – dalla Suprema Corte, cioè che le società proprietarie di piattaforme di trivellazione sono soggette al pagamento delle imposte Imu e Ici. Il Tesoro già a marzo si era opposto e ora il viceministro dell’Economia Enrico Morando ha ribadito che è necessaria una legge ad hoc. “L’impegno c’era e c’è, non credo che la legge di Bilancio sia un posto nel quale gli impegni che il Governo si prende nel corso dell’anno vengano stipati”, si è giustificato. Poco dopo è intervenuto il presidente della commissione Francesco Boccia sostenendo che “è evidente che c’è una posizione politica contraria alla vostra proposta”. Critico il deputato del Movimento Davide Crippa, secondo cui “la verità è che siete legati mani e piedi alle multinazionali del petrolio. Vorrei sentire cosa ne pensa il Pd”.
Bocciata la norma Airbnb che non piaceva a Renzi – Bocciati, dopo l’altolà del presidente del Consiglio a quelle che secondo lui verrebbero lette come “nuove tasse”, anche gli ‘emendamenti Airbnb’. La commissione ne ha respinti tre identici, presentati dalle opposizioni dopo che Silvia Fregolent (Pd) aveva ritirato il suo. Prevedevano che i privati che affittano il loro appartamento per un breve periodo dovessero iscriversi in un apposito registro all’Agenzia delle entrate e che i portali e le agenzie immobiliari agissero come sostituti di imposta, provvedendo a versare il dovuto, e fossero responsabili in solido con il proprietario davanti all’erario. Boccia, che fin da subito aveva fatto notare come la tassa non fosse “nuova” e non si applicasse direttamente a Airbnb, come invece lui auspica, ha reagito dicendo che “fino a quando Airbnb continuerà a non pagare le imposte in Italia non farà gli interessi del nostro Paese. Vale per tutti quelli che fanno servizi in Italia e ci fanno arrivare fatture dal Lussemburgo“.
Non passa il dimezzamento del canone Rai – Nulla di fatto sulla riduzione del canone Rai. Durante l’esame sono stati ritirati tutti gli emendamenti che chiedevano di ridurre l’imposta a partire dal 2017. Una delle proposte di modifica, a firma del capigruppo di Forza Italia, Renato Brunetta, prevedeva di portarla da 100 a 50 euro e di finanziare il mancato gettito con le risorse derivanti dalla lotta all’evasione. No anche al ripristino degli sconti fiscali maggiorati per gli abbonamenti di autobus, metro e treni locali, attraverso una detrazione Irpef al 19%. La proposta era stata presentata dalla commissione Trasporti.
Ritirato l’emendamento sulla tassa sui cani – E’ stato invece lo stesso Michele Anzaldi, che l’aveva presentato, a ritirare l’emendamento che introduceva una tassa a carico dei proprietari di cani non sterilizzati per contribuire alla lotta contro il randagismo. “Abbiamo deciso di tenere fede all’impegno del governo Renzi di approvare leggi finanziarie che non aumentano le tasse, ma anzi le abbassano”, ha spiegato il deputato dopo la levata di scudi di opposizioni e cittadini.
Articolo Successivo
Legge di Bilancio, alla lotteria degli scontrini più sconti se non paghi cash. 42 milioni per la ferrovia di Matera
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Mondo
Usa: “Telefonata Trump-Putin? Pace mai così vicina”. “Il tycoon pensa a riconoscere la Crimea come russa”. Armi, l’Ue vuole altri 40 miliardi dai “volenterosi”
Mondo
Contro Trump il Canada si fa scudo anche con la corona: “Noi e Regno Unito sovrani sotto lo stesso re”
Mondo
Scontro a distanza Francia-Usa. “Ridateci la statua della libertà”, “Non parli tedesco grazie a noi”
Kiev, 17 mar. (Adnkronos) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato su X di aver parlato con il presidente francese Emmanuel Macron: "Come sempre scrive - è stata una conversazione molto costruttiva. Abbiamo discusso i risultati dell'incontro online dei leader svoltosi sabato. La coalizione di paesi disposti a collaborare con noi per realizzare una pace giusta e duratura sta crescendo. Questo è molto importante".
"L'Ucraina è pronta per un cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni - ha ribadito Zelensky - Tuttavia, per la sua attuazione, la Russia deve smettere di porre condizioni. Ne abbiamo parlato anche con il Presidente Macron. Inoltre, abbiamo parlato del lavoro dei nostri team nel formulare chiare garanzie di sicurezza. La posizione della Francia su questa questione è molto specifica e la sosteniamo pienamente. Continuiamo a lavorare e a coordinare i prossimi passi e contatti con i nostri partner. Grazie per tutti gli sforzi fatti per raggiungere la pace il prima possibile".
Washington, 17 mar. (Adnkronos) - il presidente americano Donald Trump ha dichiarato ai giornalisti che il leader cinese Xi Jinping visiterà presto Washington, a causa delle crescenti tensioni commerciali tra le due maggiori economie mondiali. Lo riporta Newsweek. "Xi e i suoi alti funzionari" arriveranno in un "futuro non troppo lontano", ha affermato Trump.
Washington, 17 mar. (Adnkronos) - Secondo quanto riferito su X dal giornalista del The Economist, Shashank Joshi, l'amministrazione Trump starebbe valutando la possibilità di riconoscere la Crimea ucraina come parte del territorio russo, nell'ambito di un possibile accordo per porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina.
"Secondo due persone a conoscenza della questione, l'amministrazione Trump sta valutando di riconoscere la regione ucraina della Crimea come territorio russo come parte di un eventuale accordo futuro per porre fine alla guerra di Mosca contro Kiev", si legge nel post del giornalista.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos) - Secondo un sondaggio della televisione israeliana Channel 12, il 46% degli israeliani non è favorevole al licenziamento del capo dello Shin Bet, Ronen Bar, da parte del primo ministro Benjamin Netanyahu, rispetto al 31% che sostiene la sua rimozione. Il risultato contrasta con il 64% che, in un sondaggio di due settimane fa, sosteneva che Bar avrebbe dovuto dimettersi, e con il 18% che sosteneva il contrario.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Salute libanese ha dichiarato che almeno sette persone sono state uccise e 52 ferite negli scontri scoppiati la scorsa notte al confine con la Siria. "Gli sviluppi degli ultimi due giorni al confine tra Libano e Siria hanno portato alla morte di sette cittadini e al ferimento di altri 52", ha affermato l'unità di emergenza del ministero della Salute.
Beirut, 17 mar. (Adnkronos/Afp) - Hamas si starebbe preparando per un nuovo raid, come quello del 7 ottobre 2023, penetrando ancora una volta in Israele. Lo sostiene l'israeliano Channel 12, in un rapporto senza fonti che sarebbe stato approvato per la pubblicazione dalla censura militare. Il rapporto afferma inoltre che Israele ha riscontrato un “forte aumento” negli sforzi di Hamas per portare a termine attacchi contro i kibbutz e le comunità al confine con Gaza e contro le truppe dell’Idf di stanza all’interno di Gaza.
Cita inoltre il ministro della Difesa Israel Katz, che ha detto di recente ai residenti delle comunità vicine a Gaza: "Hamas ha subito un duro colpo, ma non è stato sconfitto. Ci sono sforzi in corso per la sua ripresa. Hamas si sta costantemente preparando a effettuare un nuovo raid in Israele, simile al 7 ottobre". Il servizio televisivo arriva un giorno dopo che il parlamentare dell'opposizione Gadi Eisenkot, ex capo delle Idf, e altri legislatori dell'opposizione avevano lanciato l'allarme su una preoccupante recrudescenza dei gruppi terroristici di Gaza.
"Negli ultimi giorni, siamo stati informati che il potere militare di Hamas e della Jihad islamica palestinese è stato ripristinato, al punto che Hamas ha oltre 25.000 terroristi armati, mentre la Jihad ne ha oltre 5.000", hanno scritto i parlamentari, tutti membri del Comitato per gli affari esteri e la difesa.
Tel Aviv, 17 mar. (Adnkronos/Afp) - L'attacco israeliano nei pressi della città di Daraa, nel sud della Siria, ha ucciso due persone. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale siriana Sana.
"Due civili sono morti e altri 19 sono rimasti feriti in attacchi aerei israeliani alla periferia della città di Daraa", ha affermato l'agenzia di stampa, mentre l'esercito israeliano ha affermato di aver preso di mira "centri di comando e siti militari appartenenti al vecchio regime siriano".