Scontro al calor bianco tra il deputato Pd, Gennaro Migliore, e il giornalista de Il Fatto Quotidiano, Gianni Barbacetto, durante Tagadà (La7). Il tema del dibattito inizialmente verte sul caso De Luca, ma Migliore, dopo qualche secondo, dirotta l’argomento sulla vicenda delle firme false del M5S, beccandosi un rimbrotto della conduttrice Tiziana Panella. Barbacetto osserva: “De Luca ha fatto un discorso chiarissimo da boss clientelare, che non solo parla di fritture di pesce, e questo è folkloristico. Ma invita i 300 sindaci a raccogliere i voti del Sì, facendo pesare in cambio ‘i milioni’ che il governo Renzi ha promesso alla Campania”. E aggiunge: “L’emendamento pro De Luca arriva come la ciliegiona della torta. Anzi, la Sanità è la torta da spartire nei prossimi anni. Quello che è inaccettabile è questo chiarissimo inno al voto di scambio”. Il dibattito si sposta poi sul M5S, sul quale Migliore afferma: “Utilizza la menzogna come campo di gioco in cui fa agire la propria iniziativa politica. Tutto viene nascosto, è rinviato a esecuzioni sommarie che poi vengono trascritte sull’organo ufficiale, che è il blog di Grillo, o vengono riprese da un giornale molto amico, che è il Fatto Quotidiano“. “Volevo rassicurare Migliore” – replica Barbacetto – “Il Fatto è un giornale e quindi dà la notizie. Tutte le notizie, anche quelle sul M5S”. “No, scrive sentenze” – ribatte l’ex Sel – “Il Fatto è un giornale sui generis”. “Probabilmente Migliore è abituato alla propaganda”, controbatte Barbacetto. “Siete voi che fate propaganda tutti i giorni”, rilancia Migliore. “Diamo le notizie” – rilancia il giornalista – “anche sul voto di scambio di Renzi, che sta promettendo di tutto, pur di portare qualcuno a votare Sì”