Un clima pre-referendum con “una strategia della confusione che non aiuta a ragionare pacatamente”: così Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, definisce le polemiche sul suo conto, passando al contrattacco: “In questa battaglia referendaria e nella strategia dell’aggressione, un ruolo attivo hanno giocato i 5 Stelle. Parlo a chi ha votato 5 Stelle non per convinzione ma per disgusto verso il Pd. A loro dico che la strategia in atto è per distrarre da cose imbarazzanti: a Luigino Di Maio chiedo, perché non posi i 13mila euro che prendi netti al mese? Perché non fate le persone serie,rispondete all’illegalità delle firme false? Sono domande imbarazzanti e semplici. Ho sfidato Di Maio a confronto sui temi, ancora aspetto dove, come e quando”

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De Luca ironizza sull’Antimafia: “Voto di scambio? La ricerca del capitone perduto”

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