Cronaca

Maltempo, allagamenti e strade bloccate anche ad Agrigento: un disperso. Il sindaco di Ribera: “È l’apocalisse”

Il fiume Verdura ha straripato, la statale 115 e 386 sono impraticabili. Il primo cittadino Carmelo Pace: "In poco meno di tre ore sono caduti 197 millimetri d’acqua. Siamo quasi isolati"

Un allevatore di 60 anni, Vincenzo Bono, risulta disperso a Sciacca (Agrigento) dove per l’intera giornata ci sono state alluvioni e frane che hanno colpito buona parte del territorio di Agrigento. L’auto dell’uomo è stata ritrovata nel pomeriggio in località Muciare, nell’alveo di un torrente. Vuoto l’abitacolo. Senza esito finora le ricerche di polizia e carabinieri. Si ipotizza che la sua vettura sia stata travolta da una frana e trascinata dalla furia dell’acqua. Il maltempo ha colpito tutta la provincia di Agrigento: il fiume Verdura è straripato a Ribera. Le statali 115 e 386 sono allagate, come le strade interne che collegano il comune con Bivona e con Caltabellotta. Gravi allagamenti anche nel centro di Ribera e a Sciacca, dove si è verificato un cedimento stradale in via Amendola. Allagamenti anche a Santa Margherita Belice. Il sindaco di Sciacca, Fabrizio Di Paola, ha invitato tutti i cittadini “a non uscire di casa, se non in casi estremamente eccezionali, e a non utilizzare i propri mezzi di trasporto”. La circolazione ferroviaria è stata sospesa sulla linea Palermo-Agrigento, tra le stazioni di Roccapalumba e Agrigento, per l’allagamento dei binari della stazione di Castronovo.

“In poco meno di tre ore sono caduti 197 millimetri d’acqua. È tutto bloccato. Siamo quasi isolati, non possiamo nemmeno raggiungere l’ospedale”, racconta Carmelo Pace, sindaco di Ribera. “I fiumi Magazzolo e Verdura sono straripati entrambi. Al momento, sono tenuti sotto controllo. Il problema però – continua il primo cittadino – sono le strade. Tutto è stato divelto, distrutto. È l’apocalisse“. Dal comando della polizia municipale, il sindaco sta cercando di coordinare gli interventi nella sua zona.

“L’unica strada percorribile è la Ribera-Seccagrande, siamo praticamente isolati. È crollato il muro di cinta dell’istituto tecnico ‘Crispi’ e a Seccagrande, dove transita il collettore fognario, è caduto il muro di sostegno e il collettore è sospeso nel vuoto. Per fortuna non risultano danni alle persone”. A Ribera ha smesso di piovere, ma l’attenzione resta concentrata sul livello dei fiumi.