Larry, il gatto di David Cameron, è sopravvissuto all’uscita di scena del suo padrone e lo sta ‘vendicando’: è diventato un vero e proprio bullo capace di spadroneggiare sugli animali domestici dei ministri.
Dopo aver fatto sentire le sue unghie su Palmerston, il collega cacciatore di topi per il Foreign Office, ha terrorizzato i cani del cancelliere dello Scacchiere Philip Hammond, Rex e Oscar. Lo scontro degno del migliore wrestling, il cui finale è stato a sorpresa, con la vittoria del felino sui due cani, è stato raccontato in un lungo articolo del Sunday Telegraph.
Sarebbe stato lo stesso Hammond a dire agli amici di esser dovuto correre ai ripari per difendere i suoi due amati fido dagli agguati del micio ‘cameroniano’: l’unica soluzione è stata quella di rinchiuderli la gran parte del tempo nell’appartamento del ministro, dove se ne possono stare al sicuro a guarirsi le ferite. Larry però deve stare attento, perché potrebbe presto essere ordita una ‘congiura’ alla sue spalle e così finire lui rinchiuso. Infatti, fino a quando Cameron era l’inquilino di Downingstreet, Larry era un vero e proprio “un impiegato dello Stato“, come ha tenuto a puntualizzare un portavoce dello staff del governo. E con la fine del mandato del suo padrone è decaduto anche il suo incarito istituzionale: quello di cacciatore di topi del capo del governo. Così, per evitare lo sfratto, la premier Theresa May lo ha dovuto adottare pur non amando i gatti.