“Questa sera il ‘matteorisponde‘ smonta 20 bufale delle quali 15 sul referendum e 5 sull’attività di governo: facciamo servizio pubblico”. Esordisce così il premier Matteo Renzi nel suo consueto appuntamento in diretta su Facebook. Evidenziatore verde e giallo alla mano, appunti su un taccuino, una piccola lavagna e il solito Mac, il presidente del Consiglio ha affrontato uno dopo l’altro i temi che si era scelto, dal “complotto secondo Salvini” all’Air Force Renzi.
Il primo punto è l’elezioni dei senatori, di cui Renzi ha parlato mostrando un fac-simile della scheda elettorale: “I cittadini sceglieranno quali consiglieri regionali andranno in Senato”. Poi la difesa dell’articolo 70: “a chi dice che è difficile dico: è la Costituzione non è Topolino”. E la nomina della “bufala d’oro” riguardo il 117: “Non è vero che cambia il rapporto di potere tra Unione europea e Italia. È la più clamorosa di tutte”.
Il premier prova ancora a smontare altre critiche nei confronti della riforma costituzionale. “Aumentano le firme per il referendum se uno vuole abbassare il quorum: come da richiesta del Cgil il quorum è mobile. Spero ne siano contenti i Radicali, stiamo lavorando su questo con Emma Bonino”, dice Renzi, che poi attacca il Movimento 5 Stelle: “Spero ne siano contenti anche i 5 stelle: un applauso per loro, ricordo solo che le firme devono essere vere e non copiate”. Sul rischio di deriva autoritaria afferma: “Non ci sarà alcun aumento dei poteri del premier, neanche i lacci delle scarpe il premier potrà sciogliere”. Il presidente del Consiglio concludo parlando delle bufale extra-referendum riguardo la riforma Madia, l’Air Force Renzi, i posti di lavoro, il Pil e le tasse. “L’ultima delle bufale viralizzata – afferma Renzi – riguarda il voto di mia moglie Agnese“.