LA STOFFA DEI SOGNI di Gianfranco Cabiddu. Con Sergio Rubini, Ennio Fantastichini, Luca De Filippo. (Italia 2015) Durata: 103’ Voto 4/5 (AMP)
La Tempesta & L’arte della commedia. Shakespeare & Eduardo. Farli incontrare su un’isola incontaminata, territorio di bellezza ancestrale e di memorie dolenti, per generare una nuova creatura, intessuta di sogni artistici ed umani. Questa è stata l’impresa desiderata e riuscita dal cagliaritano Gianfranco Cabiddu, già collaboratore in gioventù del grande De Filippo. La sua traduzione delle due opere e della versione partenopea di Eduardo de La Tempesta scespiriana s’incontrano in un meta linguaggio funambolico frutto di un’elaborazione virtuosa che nulla mostra di artificiale bensì tutto presenta come fosse “naturale”, essenziale. La vicenda ruota attorno a una compagnia di attori che approda naufragando sull’Asinara venendo in contatto con l’unica realtà umana ivi esistente: il carcere. Ad accogliere il capo compagnia (un Sergio Rubini ispirato come non mai) e famiglia è il direttore del carcere (un magnifico Ennio Fantastichini) che chiede a questi di allestire uno spettacolo teatrale nel cortile del carcere. A partecipare sono anche alcuni camorristi, perennemente sul piede di fuga. Quale miglior occasione per mascherarsi che non un travestimento da palcoscenico? Il gioco degli intrighi, dei segreti e delle bugie si consuma così fra il divertimento e la poesia, entrambe circondati dalla bellezza mozzafiato di un’isola unica nel suo genere. Da non perdere e gustare parola per parola.