Un sit-in di protesta si è tenuto davanti alla nave “Sansovino” nel porto di Messina dove due giorni fa due ufficiali e un operaio sono morti nell’ennesimo incidente sul lavoro. La manifestazione è stata organizzata dai sindacati che adesso vogliono risposte dal governo. “Se il ministro del Lavoro dice ‘non è possibile morire così’, ci aspettiamo che il governo la prossima settimana vari una serie di provvedimenti per rendere più stringenti le normative. – sostengono – Altrimenti sono annunci di facciata, comunicati stampa che si fanno quando avvengono queste cose”. A Messina, pomeriggio, era previsto anche la chiusura della campagna elettorale dei ministri Angelino Alfano e Maria Elena Boschi. Appuntamento che, dopo la tragedia, è stato annullato: “Se avessero potuto portare voti per il Si o per il No, sarebbero venuti qua. Non lo hanno fatto perché noi marittimi siamo ‘figli di un dio minore’ perché non siamo un serbatoio di voti e non riusciamo a portare profitto ai politicanti di turno”. E ancora: “La politica è troppo impegnata per il referendum e intanto gli operai muoiono. Renzi non si occupa di queste cose”. “In questo momento si preoccupano solo del Si e del No. Lei si ricorda la Moby Prince? Ce ne sono stati 170 morti. Non importa niente a nessuno”
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