L'accusa contestata ai quattro ragazzi è di furto aggravato e per uno anche di ricettazione, in quanto ha utilizzato una patente rubata. Secondo gli investigatori, hanno usato le Cinquecento rosse almeno in sei occasioni, fino a quando terminava la benzina
Rubavano le auto del servizio di car sharing Enjoy per girare a Milano ma anche per portare fidanzata e madre della fidanzata in vacanza al mare. La tecnica che quattro ragazzi usavano per mettere in moto le Cinquecento rosse era molto semplice: spaccavano il vetro del finestrino, infilavano la chiave – che si trova già all’interno della macchina – nel blocchetto di accensione e poi mettevano in moto l’auto con una spinta. Per questo i carabinieri hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a un ragazzo di 24 anni già in cella per altri motivi, una di arresti domiciliari a un suo coetaneo e una con cui è stato disposto l’obbligo di firma per una trentenne e una ventunenne.
L’accusa contestata ai quattro, tutti residenti a Milano nella zona di Baggio, è furto aggravato e solo a uno degli indagati anche ricettazione, in quanto ha utilizzato una patente rubata. Secondo gli investigatori, i ragazzi utilizzavano l’auto Enjoy per qualche giorno, fino a quando non finivano la benzina. Poi ne intercettavano un’altra e ricominciavano: lo hanno fatto almeno per sei volte nel periodo tra giugno e novembre. In un’occasione, uno dei quattro, per altro evaso dagli arresti domiciliari ad agosto, dopo aver rubato l’auto avrebbe caricato fidanzata e madre della fidanzata con tanto di bagagli, per andare a trascorre le vacanze a Marina di Massa, in Versilia.