“La matita usata per votare era cancellabile“. Da tutta Italia arrivano denunce di presunte irregolarità ai seggi durante il voto per il referendum costituzionale e sui social si è diffusa una sorta di psicosi. Tanto che il Viminale ha deciso di intervenire con una nota ufficiale per sgombrare il campo da ogni sospetto: “Le matite cosiddette ‘copiative’ sono indelebili e sono destinate esclusivamente al voto sulla scheda elettorale”. Le “Prefetture – continua il comunicato – possono utilizzare anche le matite che sono rimaste in deposito dagli anni precedenti”.
Il primo a sollevare il caso è stato Piero Pelù che dopo aver votato a Firenze ha scritto un post sulla sua pagina Facebook: “La matita che ho usato per votare era cancellabile. Dopo aver provato su un foglio e averlo constatato ho denunciato la cosa al presidente del mio seggio”. Il cantante dei Litfiba ha anche postato la foto della sua denuncia e quella delle matite usate nel seggio. Ma in molti sostengono che è normale che il tratto si cancelli sulla carta comune, mentre sulla scheda resta comunque evidente l’intenzione di voto. Proprio perché di fatto è possibile cancellare una matita indelebile con una semplice gomma, anche le schede elettorali sono stampate con un inchiostro cancellabile solo per abrasione. Per questo, il tentativo di cancellare il tratto danneggerebbe la scheda che così verrebbe annullata.
Prefetture: “Evitare inutili allarmismi” – Lo sottolinea anche la prefettura di Catania, città dove – soprattutto sui social – si è diffuso l’invito a recarsi al seggio con una gomma. “La matita copiativa – dicono dalla prefettura – può essere cancellata da un foglio bianco, ma non dalla scheda elettorale” che se messa alla prova rischia di essere “bucata” e quindi di invalidare il voto e l’elettore è passibile di denuncia da parte del presidente del seggio. Le matite copiative provengono dal ministero dell’Interno e quest’anno hanno un colore esterno blu, ma scrivono in nero. Dall’ufficio elettorale della prefettura di Catania e da quello di Agrigento invitano a “evitare inutili allarmismi” e ricordano che “chiunque può assistere allo scrutinio subito dopo la chiusura dei seggi”.
Attore Gobbi: “Sono riuscito a cancellare segno dalla scheda” – A Roma, l’attore Giorgio Gobbi sostiene però di essere riuscito a cancellare il segno della matita proprio dalla scheda referendaria e per questo ha presentato una denuncia ai carabinieri. Questa mattina, infatti, l’attore si è presentato al seggio e dopo aver consegnato il documento di identità e i cellulari ha ritirato la scheda elettorale e la matita, ed è entrato in cabina con una gomma. Ha tracciato un piccolo segno sulla scheda e – secondo quanto messo a verbale – è riuscito a cancellarlo. A quel punto è uscito senza aver espresso il voto, ha segnalato quanto successo al presidente e ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Anche davanti al presidente, ha provato a cancellare il tratto, riuscendoci nuovamente. A quel punto, però, la scheda non era più valida dato che non è consentito apporre segni fuori dalle caselle del “Sì” e del “No”. “Il presidente del seggio prendeva la mia scheda e la metteva da parte”, racconta Gobbi a ilfattoquotidiano.it, “è stato comunque apposto il timbro di avvenuta votazione che però non c’è stata”.
Genova, utilizzate matite vecchie – A Genova un elettore ha scoperto matite vecchie cancellabili usate per il voto in un seggio. L’uomo ha presentato una denuncia e le matite sono state sostituite con matite nuove, non cancellabili. E’ accaduto stamani, come riferisce il Secolo XIX, al seggio di via Linneo a Rivarolo. L’elettore, Fabio Aprà, è riuscito a cancellare il voto dalla scheda elettorale e ha quindi avvertito i carabinieri presenti di guardia al seggio. La denuncia è stata registrata anche dalla presidente del seggio. Si è trattato di due matite datate 2005 e di una datata 1995 di colore beige ha spiegato lo stesso elettore che si era insospettito dopo l’allarme diffuso sul web. Dopo la stesura del verbale di fronte ai carabinieri la presidente ha fatto cambiare le matite con quelle nuove, datate 2013, fornite dal ministero, ha spiegato l’elettore, e di colore blu, anche negli altri seggi della struttura, la scuola Morante di Genova.
Ostia, esposto di un elettore – “Questa mattina sono andato a votare nel seggio n. 1831 della scuola Garrone di Ostia. Ci hanno dato una matita non copiativa, che si poteva cancellare con una classica gomma“, ha dichiarato all’Adnkronos Francesco Paola, un elettore che questa mattina si è recato al seggio a votare. “Siccome ci erano arrivati messaggi su whatsapp che mettevano in guardia dal pericolo di matite cancellabili, ho portato con me un pezzetto di carta per fare una prova: ho utilizzato la matita che mi è stata consegnata al seggio e ho verificato che effettivamente si poteva cancellare con la gomma – ha aggiunto Paola – Ho segnalato il fatto al presidente del seggio, mi è stato risposto che le matite sono quelle consegnate dal Viminale e anche se sono cancellabili la carta della scheda elettorale è indelebile. Ho quindi fatto la stessa prova sulla scheda ma anche in quel caso si poteva cancellare”. “Ora ci troviamo con le rappresentanti del sindaco, che stanno chiamando l’ufficio centrale elettorale”, ha aggiunto l’elettore. “Io sono un insegnate e fino a ieri ho spiegato la Costituzione ai ragazzi, questa cosa non va bene. So che problemi simili si sono verificati anche in altri seggi. Abbiamo già fatto mettere tutto a verbale, faremo anche un esposto“.
Salerno, liti nei seggi – A Salerno una sessantenne è entrata nella cabina elettorale con una gomma per accertarsi se il voto sulla scheda potesse essere eliminato. Dopo aver espresso il voto, si è rivolta al presidente del seggio sostenendo che il tratto lasciato dalla matita poteva essere cancellato. Ne è nata una piccola discussione che si è conclusa solo quando la signora è andata via. Secondo quanto si è appreso non è stata presentata denuncia. Un episodio simile è accaduto nella zona orientale del capoluogo campano dove al seggio 124 una signora aveva chiesto di votare con la propria matita temendo che quelle fornite dal ministero potessero essere facilmente cancellate. Ma la presidente del seggio glielo ha vietato.
Intervento della Digos nell’Agrigentino e a Isernia – In provincia di Agrigento, nella sezione 52 della scuola “Federico II”, del Villaggio Mosè, una elettrice ha chiesto l’intervento della Digos così come in un seggio a San Biagio Platani. Gli agenti della Digos sono intervenuti anche a Isernia, dove un’insegnate è riuscita a cancellare il segno apposto sulla scheda referendaria. Dopo la segnalazione i poliziotti hanno sequestrato le matite sostituendole con matite copiative. E’ accaduto al seggio n.17 dell’Istituto d’Arte. Il seggio è rimasto chiuso una quindicina di minuti, poco dopo le 14,00, quando sono intervenuti alcuni funzionari della Prefettura di Isernia. “Sono entrata nell’urna facendo molta attenzione ai particolari e mi sono accorta che la matita era più sottile ma identica a quelle usate per le votazioni”, racconta l’insegnante che ha segnalato il caso, Rita Farricelli, 60 anni.
Esposto del Codacons a ministero e procure – Sul caso interviene il Codacons che lunedì presenterà un esposto al ministero dell’Interno e a 140 Procure della Repubblica di tutta Italia. “Da tutta Italia stanno arrivando segnalazioni circa la presenza nei seggi di matite non indelebili che verrebbero utilizzate per il voto al referendum costituzionale – spiega il presidente Carlo Rienzi – Denunce circostanziate che meritano la dovuta attenzione, per capire se la possibilità di cancellazione riguardi solo i tratti lasciati su normali fogli, o se sia possibile cancellare e/o modificare anche i voti sulle schede elettorali. Per questo chiederemo domani a 140 Procure di aprire indagini relative ai seggi sul territorio, per raccogliere le denunce degli elettori e verificare il rispetto delle disposizioni vigenti e la piena regolarità del voto”.
Martusciello (FI): “In alcuni seggi distribuite semplici matite” – “In molti seggi si sta votando con semplici matite. Mi chiedo il perché. Abbiamo già registrato due episodi in seggi in cui i presidenti avevano accantonato le matite indelebili distribuendo semplici matite. Chiediamo a tutti i ‘difensori del voto’ di controllare quanto sta avvenendo”, ha dichiarato l’europarlamentare Fulvio Martusciello (FI), responsabile nazionale dei ‘difensori del voto’.
Salvini: “Occhi aperti” – Anche il leader della Lega Nord Matteo Salvini mette in guardia: “Cominciano ad arrivare segnalazioni (le prime da Roma e Mantova) di matite elettorali che si possono cancellare con una semplice gomma! Irregolarità che sono state verbalizzate, e in vari casi denunciate a polizia e carabinieri. Se anche nel vostro seggio verificaste irregolarità (potete chiedere una prova al presidente di seggio prima di entrare in cabina), segnalatecelo! Occhi aperti e massima vigilanza! Non facciamoci fregare!” Lo scrive in un post su Facebook il leader della Lega nord, Matteo Salvini. “Non usate matite portate da casa – precisa – biro, pennarelli o altri materiali, ovviamente (invalidereste la scheda!), ma semplicemente verificate la regolarità delle matite del seggio (che dovrebbero, in teoria, essere copiative e dunque non cancellabili)”.
Referendum Costituzionale
Referendum costituzionale, “matita usata per votare era cancellabile”: segnalazioni da tutta Italia. Viminale: “Sono indelebili”
Piero Pelù su Facebook: "Dopo aver provato su un foglio e averlo constatato ho denunciato la cosa al presidente del mio seggio". Attore Giorgio Gobbi: "Sono riuscito a cancellare il segno sulla scheda". Prefetture: "La matita copiativa può essere cancellata da un foglio bianco, ma non dalla scheda elettorale". Salvini: "Casi verbalizzati e presentate denuncie a polizia e carabinieri". Liti in due seggi a Salerno. Esposto del Codacons
“La matita usata per votare era cancellabile“. Da tutta Italia arrivano denunce di presunte irregolarità ai seggi durante il voto per il referendum costituzionale e sui social si è diffusa una sorta di psicosi. Tanto che il Viminale ha deciso di intervenire con una nota ufficiale per sgombrare il campo da ogni sospetto: “Le matite cosiddette ‘copiative’ sono indelebili e sono destinate esclusivamente al voto sulla scheda elettorale”. Le “Prefetture – continua il comunicato – possono utilizzare anche le matite che sono rimaste in deposito dagli anni precedenti”.
Il primo a sollevare il caso è stato Piero Pelù che dopo aver votato a Firenze ha scritto un post sulla sua pagina Facebook: “La matita che ho usato per votare era cancellabile. Dopo aver provato su un foglio e averlo constatato ho denunciato la cosa al presidente del mio seggio”. Il cantante dei Litfiba ha anche postato la foto della sua denuncia e quella delle matite usate nel seggio. Ma in molti sostengono che è normale che il tratto si cancelli sulla carta comune, mentre sulla scheda resta comunque evidente l’intenzione di voto. Proprio perché di fatto è possibile cancellare una matita indelebile con una semplice gomma, anche le schede elettorali sono stampate con un inchiostro cancellabile solo per abrasione. Per questo, il tentativo di cancellare il tratto danneggerebbe la scheda che così verrebbe annullata.
Prefetture: “Evitare inutili allarmismi” – Lo sottolinea anche la prefettura di Catania, città dove – soprattutto sui social – si è diffuso l’invito a recarsi al seggio con una gomma. “La matita copiativa – dicono dalla prefettura – può essere cancellata da un foglio bianco, ma non dalla scheda elettorale” che se messa alla prova rischia di essere “bucata” e quindi di invalidare il voto e l’elettore è passibile di denuncia da parte del presidente del seggio. Le matite copiative provengono dal ministero dell’Interno e quest’anno hanno un colore esterno blu, ma scrivono in nero. Dall’ufficio elettorale della prefettura di Catania e da quello di Agrigento invitano a “evitare inutili allarmismi” e ricordano che “chiunque può assistere allo scrutinio subito dopo la chiusura dei seggi”.
Attore Gobbi: “Sono riuscito a cancellare segno dalla scheda” – A Roma, l’attore Giorgio Gobbi sostiene però di essere riuscito a cancellare il segno della matita proprio dalla scheda referendaria e per questo ha presentato una denuncia ai carabinieri. Questa mattina, infatti, l’attore si è presentato al seggio e dopo aver consegnato il documento di identità e i cellulari ha ritirato la scheda elettorale e la matita, ed è entrato in cabina con una gomma. Ha tracciato un piccolo segno sulla scheda e – secondo quanto messo a verbale – è riuscito a cancellarlo. A quel punto è uscito senza aver espresso il voto, ha segnalato quanto successo al presidente e ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Anche davanti al presidente, ha provato a cancellare il tratto, riuscendoci nuovamente. A quel punto, però, la scheda non era più valida dato che non è consentito apporre segni fuori dalle caselle del “Sì” e del “No”. “Il presidente del seggio prendeva la mia scheda e la metteva da parte”, racconta Gobbi a ilfattoquotidiano.it, “è stato comunque apposto il timbro di avvenuta votazione che però non c’è stata”.
Genova, utilizzate matite vecchie – A Genova un elettore ha scoperto matite vecchie cancellabili usate per il voto in un seggio. L’uomo ha presentato una denuncia e le matite sono state sostituite con matite nuove, non cancellabili. E’ accaduto stamani, come riferisce il Secolo XIX, al seggio di via Linneo a Rivarolo. L’elettore, Fabio Aprà, è riuscito a cancellare il voto dalla scheda elettorale e ha quindi avvertito i carabinieri presenti di guardia al seggio. La denuncia è stata registrata anche dalla presidente del seggio. Si è trattato di due matite datate 2005 e di una datata 1995 di colore beige ha spiegato lo stesso elettore che si era insospettito dopo l’allarme diffuso sul web. Dopo la stesura del verbale di fronte ai carabinieri la presidente ha fatto cambiare le matite con quelle nuove, datate 2013, fornite dal ministero, ha spiegato l’elettore, e di colore blu, anche negli altri seggi della struttura, la scuola Morante di Genova.
Ostia, esposto di un elettore – “Questa mattina sono andato a votare nel seggio n. 1831 della scuola Garrone di Ostia. Ci hanno dato una matita non copiativa, che si poteva cancellare con una classica gomma“, ha dichiarato all’Adnkronos Francesco Paola, un elettore che questa mattina si è recato al seggio a votare. “Siccome ci erano arrivati messaggi su whatsapp che mettevano in guardia dal pericolo di matite cancellabili, ho portato con me un pezzetto di carta per fare una prova: ho utilizzato la matita che mi è stata consegnata al seggio e ho verificato che effettivamente si poteva cancellare con la gomma – ha aggiunto Paola – Ho segnalato il fatto al presidente del seggio, mi è stato risposto che le matite sono quelle consegnate dal Viminale e anche se sono cancellabili la carta della scheda elettorale è indelebile. Ho quindi fatto la stessa prova sulla scheda ma anche in quel caso si poteva cancellare”. “Ora ci troviamo con le rappresentanti del sindaco, che stanno chiamando l’ufficio centrale elettorale”, ha aggiunto l’elettore. “Io sono un insegnate e fino a ieri ho spiegato la Costituzione ai ragazzi, questa cosa non va bene. So che problemi simili si sono verificati anche in altri seggi. Abbiamo già fatto mettere tutto a verbale, faremo anche un esposto“.
Salerno, liti nei seggi – A Salerno una sessantenne è entrata nella cabina elettorale con una gomma per accertarsi se il voto sulla scheda potesse essere eliminato. Dopo aver espresso il voto, si è rivolta al presidente del seggio sostenendo che il tratto lasciato dalla matita poteva essere cancellato. Ne è nata una piccola discussione che si è conclusa solo quando la signora è andata via. Secondo quanto si è appreso non è stata presentata denuncia. Un episodio simile è accaduto nella zona orientale del capoluogo campano dove al seggio 124 una signora aveva chiesto di votare con la propria matita temendo che quelle fornite dal ministero potessero essere facilmente cancellate. Ma la presidente del seggio glielo ha vietato.
Intervento della Digos nell’Agrigentino e a Isernia – In provincia di Agrigento, nella sezione 52 della scuola “Federico II”, del Villaggio Mosè, una elettrice ha chiesto l’intervento della Digos così come in un seggio a San Biagio Platani. Gli agenti della Digos sono intervenuti anche a Isernia, dove un’insegnate è riuscita a cancellare il segno apposto sulla scheda referendaria. Dopo la segnalazione i poliziotti hanno sequestrato le matite sostituendole con matite copiative. E’ accaduto al seggio n.17 dell’Istituto d’Arte. Il seggio è rimasto chiuso una quindicina di minuti, poco dopo le 14,00, quando sono intervenuti alcuni funzionari della Prefettura di Isernia. “Sono entrata nell’urna facendo molta attenzione ai particolari e mi sono accorta che la matita era più sottile ma identica a quelle usate per le votazioni”, racconta l’insegnante che ha segnalato il caso, Rita Farricelli, 60 anni.
Esposto del Codacons a ministero e procure – Sul caso interviene il Codacons che lunedì presenterà un esposto al ministero dell’Interno e a 140 Procure della Repubblica di tutta Italia. “Da tutta Italia stanno arrivando segnalazioni circa la presenza nei seggi di matite non indelebili che verrebbero utilizzate per il voto al referendum costituzionale – spiega il presidente Carlo Rienzi – Denunce circostanziate che meritano la dovuta attenzione, per capire se la possibilità di cancellazione riguardi solo i tratti lasciati su normali fogli, o se sia possibile cancellare e/o modificare anche i voti sulle schede elettorali. Per questo chiederemo domani a 140 Procure di aprire indagini relative ai seggi sul territorio, per raccogliere le denunce degli elettori e verificare il rispetto delle disposizioni vigenti e la piena regolarità del voto”.
Martusciello (FI): “In alcuni seggi distribuite semplici matite” – “In molti seggi si sta votando con semplici matite. Mi chiedo il perché. Abbiamo già registrato due episodi in seggi in cui i presidenti avevano accantonato le matite indelebili distribuendo semplici matite. Chiediamo a tutti i ‘difensori del voto’ di controllare quanto sta avvenendo”, ha dichiarato l’europarlamentare Fulvio Martusciello (FI), responsabile nazionale dei ‘difensori del voto’.
Salvini: “Occhi aperti” – Anche il leader della Lega Nord Matteo Salvini mette in guardia: “Cominciano ad arrivare segnalazioni (le prime da Roma e Mantova) di matite elettorali che si possono cancellare con una semplice gomma! Irregolarità che sono state verbalizzate, e in vari casi denunciate a polizia e carabinieri. Se anche nel vostro seggio verificaste irregolarità (potete chiedere una prova al presidente di seggio prima di entrare in cabina), segnalatecelo! Occhi aperti e massima vigilanza! Non facciamoci fregare!” Lo scrive in un post su Facebook il leader della Lega nord, Matteo Salvini. “Non usate matite portate da casa – precisa – biro, pennarelli o altri materiali, ovviamente (invalidereste la scheda!), ma semplicemente verificate la regolarità delle matite del seggio (che dovrebbero, in teoria, essere copiative e dunque non cancellabili)”.
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Damasco, 16 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Difesa siriano ha accusato domenica il gruppo libanese Hezbollah di aver rapito e ucciso tre soldati in Libano. Lo hanno riferito i media statali.
"Un gruppo della milizia di Hezbollah... ha rapito tre membri dell'esercito siriano al confine tra Siria e Libano... prima di portarli in territorio libanese ed eliminarli", ha affermato il ministero della Difesa, citato dall'agenzia di stampa Sana.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - L'esercito israeliano ha dichiarato che un colpo d'arma da fuoco proveniente dal Libano ha colpito un veicolo all'interno di un centro residenziale nel nord di Israele. "Stamattina, uno sparo ha colpito un veicolo parcheggiato nella zona di Avivim. Non sono stati segnalati feriti. Lo sparo è molto probabilmente partito dal territorio libanese", ha affermato l'esercito in una dichiarazione. "Qualsiasi fuoco diretto verso Israele dal territorio libanese costituisce una palese violazione degli accordi tra Israele e Libano", ha aggiunto l'esercito.
Kiev, 16 mar. (Adnkronos/Afp) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sostituito il capo di stato maggiore delle forze armate, con un decreto emesso oggi, mentre le truppe in prima linea di Kiev continuano ad essere in difficoltà. Secondo un comunicato, Anatoliy Bargylevych è stato sostituito da Andriy Gnatov, a cui "è stato affidato il compito di aumentare l'efficienza della gestione".
"È un combattente", ha detto Zelensky parlando di Gnatov. "Il suo compito è quello di apportare maggiore esperienza di combattimento, l'esperienza delle nostre brigate nella pianificazione delle operazioni, difensive e offensive, nonché uno sviluppo più attivo del sistema dei corpi d'armata", ha aggiunto. "Tutto ciò che le nostre brigate hanno imparato dalla guerra dovrebbe essere implementato al cento per cento a livello di pianificazione".
Washington, 16 mar. (Adnkronos) - Un uomo di 45 anni è stato dato alle fiamme nel bel mezzo di Times Square, a New York, la scorsa notte. Lo ha riferito la polizia. Le immagini delle telecamere hanno immortalato il momento in cui l'uomo, a torso nudo e gravemente ustionato, è stato trasportato d'urgenza dalle autorità in ambulanza dopo che le fiamme erano state spente.
La polizia afferma che il 45enne è stato soccorso alle 4 del mattino ed è stato portato in un ospedale vicino in condizioni stabili. Il suo aggressore sarebbe fuggito dalla scena ed è ricercato dalle autorità. Non sono state in grado di dire se l'attacco fosse casuale o mirato.
Gli investigatori hanno riferito che l'uomo era stato cosparso con un liquido infiammabile prima che qualcuno appiccasse il fuoco. La vittima, avvolta dalle fiamme, si era messa poi a correre, quando qualcuno è uscito da un'auto e ha spento il fuoco con un estintore a polvere.
Skopje, 16 mar. (Adnkronos) - La Macedonia del Nord ha dichiarato un periodo di lutto nazionale di sette giorni per l'incendio in una discoteca che ha causato almeno 59 morti e decine di feriti, mentre le autorità hanno arrestato 15 persone per interrogarle e il ministro degli Interni ha affermato che un'ispezione preliminare ha rivelato che il club stava operando senza la licenza necessaria.
Al termine di una giornata in cui il piccolo Paese balcanico è stato alle prese con un disastro mai visto da decenni, il ministro degli Interni Panche Toshkovski ha dichiarato che il club nella città orientale di Kočani, dove si è verificato l'incendio prima dell'alba, sembrava operare illegalmente.
Più di 20 persone sono sotto inchiesta, 15 delle quali sono sotto custodia della polizia, mentre altri sospettati di coinvolgimento si trovano in ospedale, ha aggiunto Toshkovski. La maggior parte delle vittime dell'incendio, che ha devastato il nightclub Pulse durante un concerto hip-hop, erano adolescenti e giovani adulti. Circa 155 sono rimasti feriti, molti in modo grave.
Mosca, 16 mar. (Adnkronos) - Il desiderio della Gran Bretagna di rubare i beni russi è legato alla lunga tradizione inglese della pirateria, diventata un segno distintivo della corona britannica insieme a "rapine e omicidi". Lo ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
"Questa è una delle tradizioni inglesi, come bere il tè e le corse di cavalli. Il fatto è che la pirateria è stata legalizzata in Inghilterra", ha scritto la diplomatica sul suo canale Telegram. "Ai pirati era proibito attaccare le navi inglesi, ma era loro permesso derubare le navi dei concorrenti. Moralità immorale".
Beirut, 16 mar. (Adnkronos) - I media libanesi riferiscono di un morto in un attacco aereo israeliano nella città meridionale di Aainata. Ulteriori raid sono stati segnalati a Kafr Kila. Non ci sono commenti immediati da parte delle Idf.