In caso di incidente mortale provocato da chi guida e utilizza lo smartphone nello stesso tempo, il ministro dei trasporti Chris Grayling propone di comminare la pena del carcere a vita
Guidare parlando al telefono, ma anche semplicemente usare uno smartphone quando si è al volante è talmente pericoloso che in Inghilterra stanno studiando misure drastiche per contrastare il fenomeno.
Anzi, in realtà siamo ben oltre la fase di studio visto che il ministro dei Trasporti Chris Grayling in settimana annuncerà pubblicamente una proposta “estrema”: comminare la pena dell’ergastolo a chi, guidando pericolosamente a causa dell’utilizzo improprio del cellulare, dovesse provocare la morte di altre persone.
L’anticipazione è stata data dal Sunday Telegraph, che ha sostenuto di essere stato informato dell’iniziativa da “fonti governative”. Le nuove linee guida della proposta prevedono un innalzamento della pena massima dagli attuali 14 anni al carcere a vita, giustificato dal fatto che nonostante i tanti episodi di cronaca e le campagne educative molti automobilisti britannici continuano a comportarsi in modo pericoloso.
Solo lo scorso anno, nel Regno Unito sono state condannate 122 persone per aver provocato incidenti mentre guidavano e telefonavano contemporaneamente, più altre 21 che hanno provocato incidenti mortali dopo essersi messe al volante sotto l’effetto di droga e alcol.
In Italia, la prossima riforma del Codice Stradale prevederà che chiunque guidi e utilizzi lo smartphone nello stesso tempo rischia il ritiro immediato della patente e la sua sospensione fino a tre mesi, ma anche il sequestro amministrativo del cellulare qualora ci sia di mezzo un incidente.