Sono bastati i primi exit poll sull'esito del voto per intasare i social network di analisi, commenti e soprattutto battute: grande festa tra i dipendenti del Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro, Benigni che rivaluta la Costituzione, il complotto delle gomme che non cancellano
Il vero protagonista della notte post referendum costituzionale non è stato Matteo Renzi con le sue dimissioni, ma il Cnel. Questo almeno è quanto successo sul web. Sono bastati i primi exit poll sull’esito del voto per intasare i social network di analisi, commenti e soprattutto di ironia. Ha vinto il No e quindi il Cnel continua a vivere: in rete la gente si è immaginata brindisi, trenini e grande festa tra i dipendenti del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro. Le battute non hanno risparmiato anche Matteo Renzi e uno dei fan del Sì, Roberto Benigni. Poi non è mancata l’ironia sulle altre vere protagoniste del referendum, le matite cancellabili, oltre a chi già ipotizza il nome del prossimo primo ministro: Trapattoni o Obama?
Enrico Mentana si conferma re dei social nelle notti “politiche”: l’hashtag #maratonamentana è stato a lungo il più utilizzato in Italia, prima di #referendumcostituzionale. La mattina del 5 dicembre le tendenze premiano l’esultanza dei sostenitori del No, con #ciaoneMatteo e #HaVintoLaDemocrazia.