“Chiudiamo legge di stabilità e il decreto sui terremotati, e andiamo al voto. Non facciamo altro”. Il giorno dopo il referendum il Movimento 5 stelle preme per andare il prima possibile alle urne. Il nodo però è la legge elettorale. “L’Italicum non può essere scartato – dice Andrea Cecconi, capogruppo M5s alla Camera – è alla Consulta,che farà sicuramente dei ritocchi, togliendone i profili di incostituzionalità. E quindi per la camera siamo a posto. Quello che dobbiamo sistemare è il Senato. Noi di sicuro non ci mettiamo al tavolo con persone che hanno sempre fatto legge elettorali contro il Movimento 5 stelle. Avete problemi al Senato? Fatevi la legge elettorale e poi andiamo al voto”. Sulla scelta del candidato premier del Movimento però non si sbilancia. “Non chiedetemi chi andrà al voto, se Luigi Di Maio o Alessandro Di Battista, perché sarà una decisione non mia ma di tutti gli iscritti. Però state tranquilli: non arriverà un post dall’alto che nominerà una persona”
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione