Tutto il mondo del pallone ha celebrato un minuto di silenzio per commemorare la Chapecoense. La squadra brasiliana rimasta coinvolta nella sciagura dell’aereo caduto in Colombia martedì scorso è stata anche dichiarata ieri campione della Coppa sudamericana dalla Confederazione sudamericana di calcio (Conmebol). Con il titolo ottenuto, la Chape conquista anche un posto nella fase a gironi della Copa Libertadores 2017, oltre a un premio da due milioni di dollari. Intanto in tutto il mondo del calcio è stato celebrato un minuto di silenzio per commemorare il tragico evento.
Garantita al club di Santa Catarina anche la classificazione alla prossima Recopa Sud-Americana, nella quale affronterà proprio l’Atletico Nacional di Bogotà, il team con cui avrebbe dovuto giocare anche mercoledì scorso a Medellin. Nel motivare l’assegnazione del trofeo, la Conmebol ha inoltre sottolineato che la richiesta dell’Atletico è stata decisiva: poche ore dopo l’incidente, furono infatti i giocatori della squadra colombiana a chiedere che la Chapecoense fosse dichiarata campione. Grazie al suo gesto di solidarietà, anche l’Atletico Nacional riceverà un premio: si tratta del ‘Centenario Conmebol di Fair Play‘, che vale un milione di dollari.
Il disastro aereo di quasi una settimana fa ha provocato la morte di 71 dei 77 passeggeri del volo compiuto dalla piccola compagnia boliviana Lamia, partito da Santa Cruz de la Sierra e diretto a Medellin. Tra le vittime 19 giocatori della Chape, oltre ai componenti della commissione tecnica e ad alcuni dirigenti. Tre i superstiti del team: il portiere Jackson Follmann, il laterale Alan Ruschel e il difensore Helio Neto.