L’avvertimento che arriva dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato chiaro, di fronte alle tentazioni di voto anticipato: “Servono prima leggi elettorali omogenee tra Camera e Senato”. Tradotto, niente fughe in avanti. “Andare subito al voto con due leggi diverse, da una parte l’Italicum ipermaggioritario alla Camera, mentre al Senato un proporzionale, avrebbe come risultato una bella palude”, attacca il senatore della minoranza Pd Miguel Gotor ai microfoni del fattoquotidiano.it. “L’esperienza ci dice che occorrono due o tre mesi per approvare una legge elettorale, serve però la volontà politica. Ora c’è bisogno di stabilità, l’Italia deve avere un governo. Io auspico con la stessa maggioranza che ha sostenuto Renzi fin qui”. Gotor bolla poi come “trasformistico” l’atteggiamento del M5S, che ora vorrebbe “bissare” l’Italicum (seppur con le modifiche attese dalla Consulta, ndr) anche per il Senato, reclamando elezioni anticipate: “Hanno fatto campagna sull’incostituzionalità della legge, ora la vogliono addirittura raddoppiare. Un comportamento da vecchia politica”
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione