L’ex ministro del Bilancio francese Jérôme Cahuzac, 64 anni, è stato condannato a 3 anni di prigione senza condizionale per frode fiscale. Un’inchiesta della procura di Parigi nel 2013 aveva scoperto l’esistenza di conti bancari segreti di Cahuzac e di sua moglie in Svizzera, nell’isola di Man e a Singapore, per un valore di almeno 3,5 milioni di euro. È stata accolta la richiesta del procutarore, che insieme ai 3 anni di carcere ha chiesto “5 anni di ineleggibilità“. Colpevole anche l’ex moglie di Cahuzac, Patricia, che dovrà scontare due anni senza condizionale come l’ex-ministro.
Lo vicenda risale al dicembre 2012, quando il sito francese Mediapart aveva accusato l’allora ministro del Bilancio di possedere dei conti all’estero. Cahuzac, inizialmente, aveva smentito le accuse giurando a François Hollande di non aver mai posseduto un conto in Svizzera. Quattro mesi dopo, era stato costretto ad ammettere che il conto esisteva da 20 anni e si era dimesso. Fu il primo duro colpo per Hollande, eletto presidente da pochi mesi, che aveva fatto della trasparenza un pilastro della sua campagna elettorale. E Cahuzac, ex chirurgo, era stato scelto proprio per dare una svolta nella lotta all’evasione fiscale. Gli ex coniugi Cahuzac hanno già rimborsato il fisco di una parte della cifra evasa.