I “lucchetti dell’amore” che migliaia di innamorati hanno lasciato appesi al Pont des Arts e al Pont de l’Archeveché di Parigi saranno venduti e il ricavato andrà in sostegno dei profughi nei vari campi della città.
Negli ultimi mesi ben 65 tonnellate di lucchetti attaccati, secondo la tradizione come pegno d’amore, sono stati rimossi. Una parte di questi (circa una decina di tonnellate) saranno venduti in primavera dopo due anni dell’operazione di pulizia ordinata dal Comune. Le griglie sono state smontate e verranno sostituite con vetrate infrangibili e trasparenti alle quali non potranno essere più appesi i cosiddetti “lucchetti dell’amore”, un’usanza nata a Roma.
Il servizio stampa del municipio della capitale francese ha fatto sapere che tutti i lucchetti e le griglie rimosse “saranno venduti all’asta”. La vendita si svolgerà nella sede del Credit Municipal de Paris: i lotti comprenderanno fra 5 e 10 lucchetti, ma anche intere griglie, il tutto a prezzi “accessibili”. Il ricavato sarà “versato ad attività in favore dei profughi”, ha spiegato Bruno Juilliard, assessore alla Cultura. Se la vendita non dovesse entusiasmare troppo e gli acquirenti non bastassero a smaltire le 10 tonnellate, i lucchetti potranno essere fusi.