Il Nazareno è già fallito, le riforme “condivise” più volte naufragate, così come i governi di larghe intese. Eppure Rocco Buttiglione, uno che di crisi di governo ne ha già vissute tante, insiste, dopo le dimissioni di Matteo Renzi da Palazzo Chigi: “Ci vuole una grande coalizione tra la sinistra moderata e i gruppi che fanno riferimento al Ppe: per questo facciamo appello a Silvio Berlusconi“, invoca l’esponente Udc al termine delle consultazioni al Quirinale. Ancora lui, il leader 80enne di Forza Italia, oltre vent’anni dopo la sua “discesa in campo”. Nessun problema per Buttiglione, convinto che l’ex premier possa ancora dare il suo contributo: “Non bisogna demonizzare né lui, né Renzi. Il leader di FI ha avuto una lunga storia politica, ha fatto del bene e anche del male. Certo, non sempre si può giocare da centravanti, chi è più vecchio magari ha qualcosa di diverso da dare”, rivendica. Buttiglione, al contrario, è ancora al suo posto, mai “rottamato”: “Io sopravvissuto pure a Renzi? Bisogna giocare dove ti mette il signore”