“Taranto? Non se n’è parlato abbastanza perché c’è un filo diretto tra gli editori dei giornali che fanno fare carriera all’interno delle testate a certi direttori e caporedattori, gli interessi che rappresentano e le balle che vengono raccontate nelle tv e negli stessi giornali controllati dalla politica“. Così, a Piazzapulita (La7), il direttore de ilfattoquotidiano.it, Peter Gomez, risponde alla giornalista Maria Latella, che, in un ‘mea culpa’ della categoria giornalistica sulla informazione lacunosa relativa ai problemi di Taranto, afferma che la questione pugliese non era abbastanza ‘glittering’ e ‘glamour’. “No, diciamo le cose come stanno” – continua Gomez – “Oggi tu prendi Il Sole 24 Ore, giornale della Confindustria, che riporta uno studio sull’aria di Taranto. E più o meno il tono è: ‘Guardate le balle che vi hanno raccontato, l’aria a Taranto è buonissima’. Qui non è questione di glamour. Io ho lavorato in diversi giornali e con vari editori: sapevo che, quando facevo certe inchieste, di carriera non ne facevo. Ho dovuto fondare un giornale per dire certe cose“. Gomez ricorda la querela milionaria dell’ex presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, contro di lui e aggiunge: “Negli altri giornali non funziona così. Certe cose è meglio che non le dici, ma non ti viene detto esplicitamente. Capisci semplicemente che poi la promozione da inviato non ti arriva e così via. I giornali così vanno a ramengo”
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione