Rovente scambio di accuse, durante Omnibus (La7), tra la senatrice M5S, Beatrice Lezzi, e il deputato Pd, Ermete Realacci, sul governo Gentiloni e sulla legge elettorale. “Noi abbiamo presentato già la nostra legge, il Democratellum” – denuncia Lezzi – “ed è stata clamorosamente bocciata. Per questa ragione abbiamo fatto un atto di compromesso enorme, cioè abbiamo proposto la loro legge, ma corretta dalla Consulta, in modo da avere almeno una legge elettorale costituzionale. Dopo il 4 dicembre, i cittadini italiani sono stanchi di sentir parlare di chiacchiere. Vogliono tornare subito al voto, ma il governo vuole perdere tempo per arrovellarsi per più di un anno su una legge che interessa solo a loro”. Realacci replica ripetendo più volte “vabbè”, poi accusa: “Per voi l’Italicum prima era un golpe, adesso vi piace. Il M5S alla Camera ha votato la mozione per il ritorno al Mattarellum (mozione Giachetti di maggio 2013, ndr). Adesso quel voto lo rinnegate?”. “State voi rinnegando l’Italicum corretto dalla Corte Costituzionale“, replica Lezzi. La bagarre va avanti per svariati minuti. La senatrice pentastellata rilancia: “Il governo Renzi ha creato gravissimi problemi e avete promosso la Boschi, avete lasciato Poletti che ha sprecato oltre 16 miliardi di euro”. “Vabbè, vabbè” – commenta Realacci – “e a me m’ha rovinato la guerra, come diceva Alberto Sordi“. Quando termina il collegamento con Lezzi, il giornalista Claudio Velardi osserva: “Questa classe dirigente del M5S dimostra di essere composta da politici furbetti. Di fronte a problemi concreti da risolvere in queste settimane per andare al voto, loro se la cavano soltanto con questi comizietti. Lo dico con affetto: crescete! Potete continuare a ingannare il famoso popolo, ma poi il popolo, quando si rivolterà contro di voi, sarà molto, ma molto peggio di quando si ribellerà ai politici normali”. E chiosa: “Siccome vedo l’Italia già in mano a questi qui e sono terrorizzato, allora spero che crescano”