Il contratto siglato tra il sindaco di Roma Virginia Raggi, Grillo e Casaleggio? Dopo le polemiche per la presenza di una penale e della “clausola dimissioni“, i senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri e Francesco Aracri hanno pensato di rivolgersi alla Procura, presentando un esposto-denuncia contro un atto che bollano come “incostituzionale e illegale“. “Esiste un contratto firmato tra il sindaco della Capitale e la Casaleggio Associati secondo il quale se non si seguono le linee dettate dalla società si deve pagare una multa di 150mila euro”, ha sottolineato Gasparri in conferenza stampa a Roma. Per poi attaccare, ai microfoni del fattoquotidiano.it : “Non si può trasferire a un soggetto privato che non ha nessun mandato popolare nomine e atti di alta amministrazione. Raggi ha vinto, ha il potere di fare le nomine, invece oggi c’è la paralisi”. Per poi difendersi: “Quando sulle nomine interveniva Berlusconi? Non è la stessa cosa, lui era eletto”. I presunti reati del contratto? “Abbiamo chiesto alla Procura di Roma di valutare se possano esistere ipotesi di attentato alla Costituzione e ai diritti politici del cittadino, di truffa e minaccia aggravata, di violenza privata e di estorsione”, ha rivendicato l’avvocato Lauro Grotto