Secondo il suo legale, il braccio destro del sindaco Raggi risponderà alle domande dei magistrati. Così come il costruttore Sergio Scarpellini, finito anche lui in carcere
“Marra è un militare e un militare quando dice una cosa dice sempre ‘sto a disposizione‘”. Insomma, nessuna garanzia di “disponibilità”, ma solo un “modo di dire”. Per l’avvocato Francesco Scacchi è questa l’interpretazione corretta che si deve dare alle parole che il suo assistito Raffaele Marra pronuncia al telefono con Ginevra Lavarello, collaboratrice di Sergio Scarpellini. Tradotto: quando l’allora capo del Dipartimento politiche abitative del Campidoglio ed ex ufficiale della Guardia di Finanza dice alla segretaria del costruttore “sono a disposizione, sono a disposizione, glielo dica”, non fa altro – secondo il suo legale – che utilizzare una frase “tipica” di chi ha indossato o indossa una divisa.
Di tutt’altro avviso i magistrati romani, secondo cui quelle parole confermano la “disponibilità“, comprata, di Marra nei confronti di Scarpellini. L’intercettazione con la segreteria emerge dall’ordinanza di custodia cautelare che ha portato in carcere sia il fedelissimo di Virginia Raggi, accusato di corruzione, sia il costruttore; e che ha gettato nel caos la giunta guidata dal Movimento 5 Stelle.
Martedì prossimo il braccio destro del primo cittadino verrà ascoltato nel carcere di Regina Coeli dal gip Maria Paola Tomaselli, magistrato che ha accolto la richiesta di arresto avanzata dal procuratore aggiunto Paolo Ielo e Barbara Zuin. “Io credo che risponderà. Ho visto Marra, abbiamo parlato di quello che dobbiamo fare e ha intenzione di rispondere”, ha affermato il legale all’Adnkronos dopo aver parlato con il suo cliente che ha trascorso la prima notte in cella. Durante l’interrogatorio a Marra verranno chieste spiegazioni su quella frase intercettata, che secondo l’avvocato Scacchi va inserita “in un contesto differente. Marra è un militare e un militare quando dice una cosa dice sempre ‘sto a disposizione'”. L’interrogatorio di garanzia di Marra è previsto per le 11.
Quello di Scarpellini è invece fissato per le 9, sempre di martedì. Anche l’immobiliarista vuole rispondere alle domande dei magistrati. “Ha intenzione di chiarire come sono andate le cose. I fatti evidenziati sono risalenti al 2013 e lui intenderà rispondere al magistrato e chiarire le cose” ha detto ai microfoni di SkyTg24 l’avvocato Nicoletta Piergentili. “Ho visto ieri Scarpellini ci sono delle problematiche dovute alla salute e all’età, le sue condizioni non sono certamente delle migliori”.