I familiari del campione lanciano un'iniziativa no profit, "Continua a combattere". Ma sulle condizioni di salute del pilota nessun aggiornamento
“Continua a combattere“: la famiglia di Michael Schumacher ha avviato un’iniziativa no profit che prevede la realizzazione di una serie di eventi, tutti accomunati da questo claim, ovvero l’hashtag utilizzato su Twitter e altri social media da parte della comunità della F1 e dei tifosi dopo l’incidente sugli sci di quasi tre anni fa. “Continua a combattere cerca di incanalare l’energia positiva ricevuta dal sette volte campione del mondo di F1 e dalla sua famiglia come una forza per il bene nel mondo”, ha detto in una dichiarazione la moglie di Schumacher Corinna, aggiungendo: “Vorremmo incoraggiare gli altri a non mollare mai”. “Questo è un primo passo di un movimento che speriamo possa fare bene in futuro. L’intenzione dell’iniziativa di Continua a lottare è quella di diffondere la convinzione che rinunciare non è un’opzione. Un messaggio che è valido non solo nelle corse automobilistiche”, ha dichiarato la manager Sabine Kehm. “In questo modo speriamo di trasformare un evento terribile, che ha colpito l’intera famiglia Schumacher, in qualcosa di positivo”.
Ma sulle condizioni di salute del campione nessun aggiornamento: “La salute di Michael non è una questione pubblica, e così continuerà ad essere, non sarà fatto alcun commento in proposito”, ha aggiunto la Kehm in un comunicato. “Questo perché noi dobbiamo proteggere la sua sfera intima. Giuridicamente e nel lungo periodo, ogni asserzione riferita alla sua salute diminuirebbe l’estensione della sua sfera intima”, ha detto ancora la Kehm, aggiungendo che “Michael è sempre stato molto protettivo riguardo la sua privacy, anche nei momenti di maggior successo della sua carriera”. La famiglia e la manager di Schumacher hanno di recente avviato varie attività sui social media per i fan, come l’apertura di un profilo Twitter dedicato a Michael Schumacher che si aggiunge ai profili del tedesco su Facebook e Istagram, che hanno come finalità quella di mostrare Schumacher come leggenda.