Italicum
Il ministro Maria Elena Boschi
E’ la legge elettorale vigente, valida solo per la Camera, voluta dal governo Renzi: un sistema proporzionale con sbarramento al 3% e assegnazione di un premio di maggioranza (340 seggi su 630) alla lista che supera il 40%. Se nessuno lo raggiunge, si svolge un secondo turno tra i due partiti più votati, che assegna il premio. Nei 100 collegi in cui si vota il capolista è bloccato – cioè eletto automaticamente se il partito si aggiudica il seggio – mentre per gli altri candidati valgono le preferenze.

I piccoli partiti – Ncd su tutti, ma anche un pezzo di Forza Italia e la corrente dei franceschiniani nel Pd – chiedono di assegnare non alla lista ma alla coalizione il premio di maggioranza previsto dall’Italicum.

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