Nello spazio vince la Cina – Il 2016 verrà ricordato anche per i diversi fallimenti delle missioni spaziali. A marzo ha inaugurato il periodo nero il satellite astronomico Hitomi X-ray dell’Agenzia spaziale giapponese. Poi a luglio è stata la volta della sonda Juno, che doveva raccogliere dati su Giove, ma ha avuto dei problemi al motore principale. Sta svolgendo la sua funzione, solo più lentamente del previsto. Infine, nel mese di ottobre, ha fallito anche il lander Schiaparelli, frutto della missione ExoMars dell’Agenzia spaziale europea, che si è schiantato sulla superficie di Marte per un errore di misurazioni nella fase di atterraggio. Festeggiano invece i cinesi, che ad agosto hanno lanciato in orbita il primo satellite per la comunicazione quantistica sicura nello spazio. Un mese più tardi, nella provincia sud-occidentale di Guizhou, hanno inoltre completato la costruzione del più grande telescopio a piatto unico al mondo, con un diametro di 500 metri.
Riscrivere il Dna con il taglia-incolla – Il 28 ottobre, un paziente con un cancro al polmone ricoverato nell’ospedale universitario cinese Sichuan, a Chengdu, è diventato la prima persona al mondo a essere curato con le cellule modificate utilizzando l’editing genetico Crispr-Cas9. La ‘Crispr’ (Clustered Regularly Interspaced Short Palindromic Repeats) è una sorta di taglia e incolla molecolare della doppia elica di Dna, che permette di spezzarlo in punti specifici e di riscriverne le sequenze genetiche. Grazie a questa tecnica di ingegneria genetica era stato possibile, ad esempio, modificare il Dna di due specie di zanzare per contrastare la malaria, riprodurre in provetta alcune malattie dei reni, e ottenere maiali geneticamente modificati per i trapianti da animali a uomo. Nel 2016 questa tecnica ha fatto il passo definitivo, trattando una forma molto aggressiva di tumore al polmone. Ulteriori studi clinici sulla possibilità di curare il cancro con la Crispr-Cas9 sono attesi negli Stati Uniti e in Cina l’anno prossimo. Anche se l’editing genetico ha posto diversi interrogativi dal punto di vista etico, specialmente per quanto riguarda l’utilizzo su embrioni umani, ovuli o spermatozoi.