Silvio Berlusconi a favore del reddito di cittadinanza “come il M5s”. A dichiararlo è stato lo stesso ex Cavaliere durante la presentazione del libro di Bruno Vespa del 21 dicembre scorso. “Noi con i 5 stelle condividiamo l’idea perché ci sono 4 milioni e 600mila cittadini nella povertà e solo con la carità possono sopravvivere”. E ha concluso: “L’aiuto a queste persone dovrebbe costare 16 miliardi”.
Il reddito di cittadinanza è uno dei punti del programma M5s e gli stessi grillini hanno presentato una proposta di legge sull’argomento in Parlamento. Oggi a ribadire l’apertura sul tema è stato Simone Furlan, membro dell’ufficio di presidenza di Forza Italia: “Sosteniamo la proposta del nostro presidente Silvio Berlusconi: in Italia occorre istituire il reddito di cittadinanza per dare una risposta concreta a tutti i cittadini che vivono una condizione di povertà. Forza Italia si conferma, ancora una volta, l’unica forza politica che ha a cuore i problemi veri del Paese. Mentre Renzi e il Pd giocano al governo-fotocopia, noi pensiamo agli italiani, guidata dalla saggezza del nostro presidente”.
A gennaio scorso in realtà Berlusconi aveva criticato fortemente la proposta dei grillini. “Imperativo è battere il M5s“, aveva detto durante una riunione dei gruppi Fi. “Ho avuto contatti con Paolo Becchi che mi ha fatto vedere il loro vero programma e ho scoperto, per esempio, che il reddito minimo di cittadinanza pensano di finanziarlo con la tassa di successione: 50 percento dei beni ereditati va agli eredi, 50 allo Stato”.