Cronaca

Capodanno a Parma, Pizzarotti gongola con Fatboy Slim. E in Rete spuntano i paragoni (impietosi) con Roma

Il concerto del dj simbolo della musica elettronica è motivo di vanto per l'amministrazione parmense nell'ultimo anno di mandato: nel cortile della Pilotta sono attese migliaia di persone. L'esatto opposto di quanto accadrà nella capitale, dove è saltato il concertone con Max Gazzè. E sui social network i commenti beffardi non mancano

La notte del 31 dicembre 2016 potrebbe essere per Federico Pizzarotti l’ultima festa di fine anno alla guida di Parma, ma di certo non sarà una di quelle che i parmigiani dimenticheranno facilmente. Per il Capodanno di fine mandato il sindaco fuoriuscito dai Cinque stelle che non ha ancora sciolto le riserve su una sua ricandidatura, è riuscito ad avere come ospite l’artista internazionale Fatboy Slim. Il musicista britannico, re dell’elettronica, animerà la serata sul palco nel cortile della Pilotta, a due passi dal Comune, e promette di richiamare nella città ducale ex regno dei grillini migliaia di persone, che trasformeranno Parma in una piccola capitale della musica elettronica e pop. Dopo il successo che aveva avuto nel 2015 il dj set del pluripremiato Oscar Giorgio Moroder, a inaugurare l’anno 2200 dalla fondazione della città di Parma invece, sarà l’idolo della generazione “trainspotting”, che traghetterà il pubblico nel 2017 con le sue sonorità ultra-contemporanee in un maxi evento gratuito che avrà inizio dalle 22,30. La serata si snoderà tra vari momenti che vedranno la partecipazione del giornalista e conduttore Fabio De Luca e DJ Rocca, e i tradizionali auguri del sindaco Pizzarotti e della sua giunta. Ma i riflettori saranno tutti puntati su Fatboy Slim, conosciuto anche come Norman Cook, ha oltre trent’anni di carriera alle spalle ed è stato ospite di eventi istituzionali e non, dalla chiusura delle Olimpiadi di Londra nel 2012 fino ai mega party come quello davanti alla Muraglia Cinese nel 2011, e ancora protagonista indiscusso nei veglioni di San Silvestro con dj set in grado di calamitare mezzo milione di persone a Rio De Janeiro o a Sidney.

A invitare tutti a Parma per l’evento che si preannuncia storico, è stato Pizzarotti stesso dalla sua pagina di Facebook alla vigilia di Natale: “Quando tra stasera e domani realizzerete che siete qualche chilo in più :) ….venite a smaltirli con noi a Parma festeggiando l’arrivo del nuovo anno con Fatboy Slim! Se poi vi sarete scatenati abbastanza… il primo dell’anno avrete posto anche per due anolini ;) #ViAspettiamo”. Tutt’altra musica quella che si respirerà a Roma, come fanno notare i commentatori sotto il messaggio del primo cittadino. Mentre l’ultimo Capodanno di Pizzarotti da sindaco sarà in pompa magna, nella capitale il debutto di Virginia Raggi a San Silvestro sarà a festeggiamenti low cost. Mentre la sindaca Cinque stelle, tra inciampi e inchieste giudiziarie che hanno falcidiato la sua giunta a poco più di sei mesi dall’elezione, sembra navigare a vista a stretto controllo di Grillo e direttorio, anche la storica piazza romana in festa traballa.

Per il primo Capodanno targato Cinque stelle, la capitale, da sempre una delle mete principali per le celebrazioni di fine anno, non avrà il consueto evento di richiamo per i cittadini e per i molti turisti che ogni anno affollano Roma per le feste natalizie e spesso proprio in occasione della notte del 31 dicembre. Saltato il concertone al Circo Massimo con Max Gazzè, Violante Placido e Max Giusti, i festeggiamenti si estenderanno dalla piazza ai ponti e al Lungotevere con “01 gennaio 2017 – La Festa di Roma”, che vedrà l’esibizione di oltre 500 artisti dall’alba al tramonto del primo gennaio 2017. “Sarà una festa lunga 24 ore” promette la Raggi, ma in rete la delusione si fa sentire e il paragone con la prima roccaforte grillina è impietoso. “Altro che Capodanno a Roma senza botti e concertone :-((( Pizzarotti, vienici a salvare” commentano gli utenti sotto il programma del Capodanno parmigiano. Su Twitter si sfogano i romani, paragonando l’evento della capitale non solo a Parma, ma anche alle altre principali piazze italiane: “Il capodanno più triste d’Italia è a Roma. Raggi incapace di creare un palcoscenico per la capitale. Poveri romani!”, a cui si aggiungono gli sfottò: “In nome della multiculturalità, Roma avrà il primo Capodanno Amish della storia”.