T come Trump. Che non c’entra nulla con i 5 Stelle. Più i giornalisti non lo capiranno (pardon: fingeranno di non capirlo) e più il M5S crescerà ancora.

U come Uno vale Uno. Certo, come no. E Rondolino è Mister Universo.

V come Vitalizio. Il motivo per cui, prima di settembre, al voto sarà dura andare. E secondo me è un bene anche per i 5 Stelle, che non sono minimamente pronti per andare alle elezioni adesso. E (la “classe dirigente” di) Roma lo dimostra.

W come Waters. Roger Waters. Egli veglia su di noi dall’alto delle sue paturnie. Ed è sempre incazzato. Ma proprio sempre. Come dargli torto.

X come Xabaras. Il nemico di Dylan Dog che più mi è stato sulle palle. Non dico quanto Andrea Romano, ma quasi.

Y come Yes. Cioè “Sì”. Cioè: “Stacce, Renzi”.

Z come Zero. Le possibilità che ha il renzismo di recuperare i voti andati in questi anni al M5S.

E ora, come diceva Giovanni Lindo Ferretti: buon anno, ragazzi.

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