Smanie di potere, ossessione di dominio, pulsioni dispotiche? Ecco l’auto per voi. Si tratta della Mercedes-AMG GLS63 elaborata (pesantemente) dalla Dartz, al punto da farla sembrare una sorta di coccodrillo in procinto di attaccare la sua preda. Non a caso il nomignolo scelto per rappresentarla è Black Alligator… All’esterno, si fa fatica a scorgere le sembianze di una GLS tra il profluvio di pannelli fatti in Kevlar, fibra di carbonio ma anche titanio (tipo armatura), a seconda dell’allestimento scelto. All’interno dell’abitacolo, poi, la customizzazione regna sovrana, anche se il leit motif rimane quello “coccodrillesco”: sedili e volante in pelle d’alligatore, con inserti dorati sparsi qua e là. Pare che un cliente abbia addirittura richiesto uno sterzo tempestato da 292 diamanti neri e due rubini, con un badge centrale in oro bianco. Mostruosità che, insieme alle altre personalizzazioni, non permette di dare un prezzo ben definito a un’auto del genere. Il vero mostro, tuttavia, è sotto il cofano: il 5.5 V8 d’ordinanza passa (non si sa bene come…) da 577 a 1.600 cavalli, mentre la coppia massima da 760 a 1.500 Newtonmetri. Auguri.