Dalla Luna a Saturno – Sul fronte dell’esplorazione spaziale, nel 2017, a settembre, si chiuderà con uno spettacolare tuffo su Saturno la ventennale missione di Cassini, la sonda frutto di una cooperazione tra Nasa, Agenzia spaziale europea (Esa) e Agenzia spaziale italiana (Asi). Un suicidio “per amore della scienza”. Troppo alto, infatti, il rischio che la sonda, giunta alla fine dei suoi giorni dopo due decenni di onorato servizio, possa contaminare una delle lune del signore degli anelli. Come Encelado che, con il suo oceano sommerso, è un possibile candidato a ospitare tracce di vita aliena, passata o presente, per esempio in forma microbica. Sempre l’anno che verrà dovremmo assistere a un ritorno sulla Luna, con la Cina che, a quasi 50 anni dalle missioni Usa Apollo, proverà a riportare a Terra campioni di roccia del nostro satellite.
Tagli e cuci nel Dna – Il 2016 ha visto anche la prima sperimentazione su un essere umano della nuova tecnica di taglia e incolla molecolare Crispr-Cas9 (Clustered regularly interspaced short palindromic repeats). Protagonista un paziente cui è stato diagnosticato un cancro al polmone, ricoverato all’ospedale universitario cinese Sichuan. Il 2017 potrebbe essere un anno di svolta per quanto riguarda l’utilizzo di questa innovativa tecnica di editing genetico. Dovrebbe, infatti, arrivare da un tribunale Usa la parola fine sulla disputa legale – tra l’University of California, Berkeley, e il Broad Institute di Cambridge, Massachusetts – sui diritti di brevetto di questa rivoluzionaria tecnica d’ingegneria del Dna.