Le otto cose da fare per trascorrere un Capodanno diverso
1. Imbucarsi in casa di Salvini con BelloFigo e una compagnia di ballo tradizionale keniota e mettere su un veglione con i controcazzi
2. Bere almeno tre litri di Amaro del Capo e poi, da ubriaco perso, telefonare a tutti i partner sessuali del 2016 per far sapere loro che sono negati con la fellatio.
3. Creare su Whatsapp il gruppo “Gangbang gay di Capodanno” e invitare 10 o 20 pornoattori e Mario Adinolfi
4. Aspettare la mezzanotte in punto e poi telefonare a Gigi D’Alessio e congratularsi con lui per aver superato indenne il 2016 che ha falcidiato i grandi nomi della musica mondiale
5. Correre nudi per le strade del centro storico di Napoli a mezzanotte esatta, provando il brivido di evitare trick-track, miniciccioli, bombe Maradona e piatti rotti
6. Andare a cena in un convento di frati trappisti alle 17, aspettare la mezzanotte nella propria cella e poi svegliare tutti i frati a suon di bestemmioni
7. Rispondere ai messaggi di auguri di mezzanotte su Whatsapp “Sono a San Diego, qui sono le tre del pomeriggio, stavo facendo un pisolino e mi hai rotto i coglioni”, anche se si è a Gioia Tauro o Cesano Boscone.
8. A mezzanotte, quando i parenti ti invitano a buttare dal balcone le cose vecchie, prendere la nonna sulle spalle (tipo Fantozzi con la madre del Cav. Conte Diego Catellani), scaraventarla dal terzo piano e poi urlare di gioia abbracciando tutti
PS: Non fatelo a casa. Soprattutto per l’incolumità della pora nonna. Al massimo, se proprio non potete farne a meno, dotatela preventivamente di paracadute, spacciandolo come una borsa dell’acqua calda.