Quando cammino con Roby Rosi per Montingoso, Massa, Forte Dei Marmi, Viareggio, mi diverte tantissimo vedere gli occhi stupiti di chi non lo conosce, le persone non riescono a identificarlo, forse pensano che sia carnevale, e forse hanno ragione, nel senso che Roby vive un perenne carnevale interiore fatto di gioia ed esuberanza, ma anche di malinconia dorata, con guizzi di nostalgia variopinta.
Alla fine mi viene da pensare: non è lui a essere eccentrico, cari sconosciuti, siete voi che siete concentrici.
Con Roby la vita è champagne, bollicine che vanno verso il cielo della fantasia, con Roby anche il tristo mietitore per un attimo nutre dubbi sul proprio sarto.