Dopo il video su Facebook in sui faceva ironia sul capodanno romano, il cantautore Antonello Venditti fa retromarcia. “Rispettiamo il Capodanno silenzioso perché qui non s’è sentito un botto. Noi – dichiarava – siamo tornati a Roma da Salerno. Come passare da un concerto rock a un concerto muto”. E ancora: “Sono le 2,58. A Roma di attivo c’erano solo i varchi, per arrivare a casa a Trastevere ci abbiamo messo un’ora e mezza, abbiamo dovuto circumnavigare i ponti di Roma. Erano tutti illuminati, ma non c’era nessuno sui ponti. E’ bellissimo, sono tutti illuminati, ma non c’è nessuno. Tanto silenzio, si sussurra e quindi anche noi sussurriamo”. Poi ieri sempre sulla sua pagina Facebook compare un post in cui scrive: “Non intendevo screditare né tantomeno denigrare quelli che hanno lavorato alla notte di Roma. Ho solo sbagliato la scansione dei tempi e me ne rammarico. E’ stata una bella Roma come mi dite e sono contento quanto voi. Sono pronto a qualsiasi iniziativa per la nostra città. Come sempre. Aspetto che Luca Bergamo (vicesindaco di Roma ndr) mi contatti perché abbiamo un conto in sospeso…” (sintesi del video tratto da Facebook).
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione