Neve e maltempo al sud e sole nel nord Italia.  Le temperature basse hanno anche causato la morte per assideramento di un uomo senza fissa dimora di 44 anni a Avellino. Il suo corpo è stato ritrovato all’interno di una mega struttura commerciale abbandonata, nel centro città, dove trovava ricovero da circa tre anni. A far scattare l’allarme, è stato un suo amico che come la vittima ha trascorso la notte scorsa all’interno della struttura. Il clochard, originario di Visciano (Napoli) si era stabilito da tempo ad Avellino, dopo aver lasciato moglie e figli che tuttora risiedono nel comune in provincia di Napoli. Una altro clochard è morto ad Aversa

Anche a Messina è stato trovato morto, di fronte all’imbarcadero, un senza tetto. L’uomo è un cittadino rumeno di 46 anni che da tempo era malato e il freddo deve aver aggravato le sue condizioni. Ad Altamura, in provincia di Bari, una caduta causata dal ghiaccio è costata la vita a una donna di 49 anni: è stata trovata senza vita stamane sull’asfalto innevato di una stradina del centro storico. Infine a Latina, un uomo, un cittadino polacco senza tetto, è stato trovato morto per il freddo davanti a una chiesa.

Mentre il vento fortissimo da nord-est che ha investito la provincia di Ancona, con raffiche fino a 80 km, ha divelto diversi metri quadrati della copertura in piombo della cupola della Basilica di Loreto. Nessuno è rimasto ferito. I vigili del fuoco sono saliti sulla cupola, e utilizzando tecniche speleo-alpinistiche hanno messo in sicurezza la copertura, che rischiava di cadere sulla via sottostante. L’operazione è stata molto difficoltosa, proprio a causa del vento.

In Puglia, vento, neve e ghiaccio hanno flagellato la regione sin dalle prime ore della notte scorsa, dal Subappennino da uno e dal Gargano, dove nevica da ieri, per finire a Lecce, dove stamani per circa mezz’ora c’è stata una spruzzata di neve e la temperatura è scesa a livelli molto bassi. A Gioia del Colle (Bari) e nella Murgia barese sono caduti almeno 15 centimetri di neve; percorribile la statale 100 Bari-Taranto mentre lo stesso tratto autostradale è chiuso ai mezzi pesanti ed è percorribile solo con catene. A Bari niente neve ma vento gelido che sferza la costa adriatica, mentre vento, neve e ghiaccio hanno dato un aspetto quasi surreale a Polignano a Mare. Neve anche su Taranto e dintorni, ma senza problemi alla circolazione. Mentre problemi di circolazione, a causa del ghiaccio formatosi sulle strade, si sono registrati nel nord barese, e in particolare nella zona di Canosa di Puglia, dove alcuni mezzi pesanti sono andati di traverso sulla carreggiata a causa del ghiaccio. A Mola di Bari ieri sera ore di tensione al porto per un peschereccio, di ritorno da una battuta di pesca, che a causa del vento è finito nelle secche rischiando di urtare altre imbarcazioni ormeggiate.

Neve da ormai 24 ore anche in Basilicata, dove i problemi principali sono causati dal vento di burrasca e dal ghiaccio presente sulla maggior parte delle strade. La notte scorsa in molte zone della provincia di Potenza le temperature sono scese anche oltre i -10 gradi e stamani sta nevicando anche sulla costa jonica lucana. Nella prima parte della mattinata, a causa del ghiaccio e della tanta neve caduta nelle ultime ore, criticità, nonostante lo scarso traffico della giornata festiva, sono state segnalate sul raccordo autostradale Potenza-Sicignano degli Alburni, sulla Potenza-Melfi e sulla Tito-Brienza: in particolare su quest’ arteria è stato chiuso il tratto tra Tito e Satriano di Lucania (Potenza). Gran freddo e intensa nevicata a Potenza, dove, per la giornata di domani, sabato 7 gennaio, il Comune ha disposto la chiusura degli asili nido (le scuole, tempo permettendo, dovrebbero riaprire lunedì 9 gennaio). In vista del fine settimana di gare, inoltre, si va verso il rinvio di quasi tutti i campionati lucani: la Federbasket lucana ha già comunicato lo spostamento a data da stabilire delle gare del torneo di Promozione.

Grandinate a Palermo e neve a bassa quota nella Sicilia occidentale. Le nevicate stanno creando parecchi disagi agli automobilisti con rallentamenti alla circolazione su molte strade. Le squadre dell’Anas sono impegnate in alcuni comuni della provincia per liberare l’asfalto dalla neve. Gli uffici tecnici del Cas (Consorzio autostrade siciliane) hanno predisposto un apposito piano di emergenza nella viabilità della Messina-Palermo. Coinvolta anche la polizia stradale, oltre a vigili del fuoco, forze dell’ordine e mezzi di soccorso sanitario. Disagi anche nell’autostrada Palermo-Catania nella zona di Tremonzelli ed Enna, sulla Palermo-Sciacca, nella zona di Giacalone e San Giuseppe Jato, sulla Palermo-Agrigento e a Lercara Friddi. Per transitare sono necessarie le catene. Vigili del fuoco e sanitari del 118 hanno soccorso un paziente obeso ad Altofonte (Pa). L’ambulanza del 118 doveva soccorrere un uomo che doveva essere trasportato in ospedale a Poggio San Francesco. Per raggiungere il nosocomio è stato necessario l’intervento dei pompieri. Anche un uomo di Monreale (Pa) che doveva sottoporsi alla dialisi all’ospedale Civico è stato aiutato dai pompieri. Vigili del fuoco che sono intervenuti anche per alcuni alberi caduti in strada. E’ successo sull’autostrada Palermo-Mazara del Vallo all’altezza di Balestrate, in corso Tukory a Palermo, ad Altavilla Milicia, Partinico, e ad Altofonte. Allagamenti nelle vie del centro storico in città, nell’ultimo tratto di via Maqueda, tra corso Vittorio Emanuele e via Divisi. E ancora: a Mondello, nella zona di via Messina Marine e in via Ugo La Malfa. A causa del maltempo, le isole Eolie sono rimaste prive di collegamenti marittimi: aliscafi e traghetti sono fermi nei porti per il mare molto mosso che ha raggiunto forza 7.

Anche il centro Italia è colpito dal maltempo. Gran parte dell’Umbria si è risvegliata sotto la neve, comprese le zone colpite dal sisma. Una decina di centimetri di neve caduta sono stati registrati a Norcia. La polizia stradale non segnala però grosse difficoltà di viabilità. I mezzi antighiaccio dell’Anas sono però già in azione. Mentre a Pescara, in Abruzzo, l’Aeroporto d’Abruzzo che aveva riaperto questa mattina è stato nuovamente chiuso causa maltempo, per la presenza di neve e ghiaccio sulla pista.

Napoli stamani si è svegliata insolitamente imbiancata dalla neve che non è caduta solo nelle zone collinari ma anche nel centro città. Anche il Vesuvio risulta imbiancato dalle cime più alte a quelle più basse. La Protezione civile della regione Campania ha diramato un nuovo avviso di avverse condizioni meteo per neve e gelate per l’allerta meteo sull’intero territorio. Almeno fino a lunedì, infatti, si verificheranno precipitazioni a carattere nevoso su tutta la Campania che nelle zone dell’Alto Volturno e del Matese, del Sannio e dell’Irpinia e del Vallo Di Diano, saranno sparse, “con apporti al suolo moderati”. In particolare, in tutta la regione, si prevedono gelate persistenti con quote in innalzamento nella giornata di domenica. I venti spireranno forti settentrionali e i mari si presenteranno agitati o molto agitati nelle coste esposte ai venti, con tendenza ad attenuarsi nella giornata di domani, sabato 7 gennaio. Proprio le condizioni marittime avverse hanno causato l’interruzioni dei collegamenti con l’isola di Capri. Solo nel corso della giornata si saprà se le corse dei mezzi veloci e dei traghetti potranno riprendere.

Forti nevicate anche in Molise. Due metri di neve si registrano a Pescopennataro (Isernia) e Capracotta (Isernia) dove a creare disagi è soprattutto la bufera che rallenta il lavoro dei mezzi spazzaneve e spargisale della Provincia, in azione da questa mattina alle 4. Tuttavia nessun centro dell’Alto Molise è isolato anche se resta chiusa la Sp per Capracotta dal bivio di Staffoli e si transita con difficoltà sulla Carovillense. Disagi per la viabilità al Valico di Castelpetroso (Isernia), sulla Statale 17 che collega Isernia a Campobasso, e sulla Trignina, che collega il Molise all’Abruzzo dove mezzi pesanti e auto sono bloccate dalla neve.

La neve è caduta in abbondanza anche a Isernia dove ha raggiunto i 30 centimetri. Le strade urbane sono praticabili grazie al piano antineve del Comune, ma ci sono problemi per i pazienti dializzati che non riescono, con i propri mezzi, a raggiungere l’ospedale. I vigili del Fuoco e la Protezione Civile sono impegnati in una task force per assicurare loro le cure necessarie. In alcuni casi scortano le auto dei pazienti, in altri li trasferiscono in ospedale con i loro mezzi.

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