Cinquecento italiani bloccati all’aeroporto di Istanbul dal 6 gennaio a causa del maltempo. È l’odissea che stanno vivendo i connazionali, costretti a stazionare nello scalo turco a causa delle condizioni atmosferiche pessime, dovute all’intensa nevicata, che ha prodotto la cancellazione di centinaia di voli.
“L’ambasciata italiana ad Ankara – fanno sapere fonti della Farnesina – insieme al consolato generale ad Istanbul e il consolato a Smirne” seguono in “stretto raccordo” con il ministero degli esteri italiano la vicenda da diversi giorni, rimanendo in “contatto costante con le competenti istanze turche già da diversi giorni la vicenda”. Le stesse fonti precisano poi che “la vicenda è in via di lenta risoluzione con il progressivo miglioramento delle condizioni climatiche”.
La città turca è alle prese con quella che il sindaco di Istanbul, Kadir Topbas, ha definito”la più grande nevicata degli ultimi sette anni“. Solo oggi, la Turkish Airlines ha annunciato per la cancellazione di 227 voli interni e internazionali dagli aeroporti Ataturk, sul lato europeo, e Sabiha Gokcen, sul lato asiatico. I voli da e per l’aeroporto Ataturk restano sospesi fino alle 12 di domani. Fino a ieri, erano oltre 600 i voli della Turkish Airlines cancellati. La compagnia di bandiera e l’Autorità nazionale per gli aeroporti (Dhmi) hanno consigliato a tutti i passeggeri di monitorare la situazione dei loro voli sul Web o tramite i call-center, prima di recarsi in aeroporto.