E’ caos a Londra a causa dello sciopero di 24 ore nei trasporti urbani della capitale britannica. Milioni di pendolari hanno trovato questa mattina numerose stazioni della London Underground chiuse e sono stati costretti ad arrangiarsi al meglio: molti hanno deciso di andare a piedi al lavoro, altri hanno preso il taxi, altri ancora hanno optato per gli autobus ormai stracarichi e chi può lavorerà da casa. Iniziato ieri sera, lo sciopero del ‘tube’ proseguirà fino al tardo pomeriggio di oggi. Sono interrotti inoltre i collegamenti della metropolitana tra i terminali 4 and 5 dell’aeroporto di Heathrow e le principali stazioni ferroviarie della regione. L’astensione dal lavoro è stata decisa da due delle maggiori organizzazioni sindacali di settore, la Rmt e la Transport Salaried Staffs Association (Tssa), e votata dagli iscritti. La protesta verte sulla sicurezza, con la richiesta di stabilizzazione di tutti i precari. Per il sindaco della City, Sadiq Khan, lo sciopero dei dipendenti della metropolitana di Londra è “assolutamente non necessario” e ha esortato i sindacati a trovare un approccio alla vertenza che evitasse gli effetti dello sciopero “su viaggiatori, turisti e sugli stessi lavoratori. Il primo cittadino si è reso disponibile per una mediazione anche in corsa ma sindacati insistono per ora sul fatto di non avere scelta, denunciando la rigidità aziendale e liquidando le ultime ‘concessioni’ come pura facciata.
(video tratto dall’account twitter di Henry Pryor)
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