Jared Kushner, imprenditore immobiliare e genero di Donald Trump, è stato ufficialmente nominato suo consigliere alla Casa Bianca: lavorerà sugli accordi commerciali e il Medio Oriente. Il transition team del presidente eletto degli Stati Uniti sostiene che la scelta è assolutamente legittima e non comporta rischi di conflitti di interesse. L’avvocato di Kushner ha fatto sapere che a suo parere la legge anti nepotismo non si applica alla Casa Bianca ma solo agli uffici di gabinetto e l’incarico non richiede l’approvazione del Senato. La decisione però ha fatto salire sulle barricate i Democratici: la Bbc ha reso noto che un gruppo di Dem ha chiesto al Dipartimento di Giustizia e all’Ethics office, il dipartimento per la prevenzione dei conflitti di interesse, di esaminare le ‘questioni legali‘ relative alla nomina.
Kushner, 35 anni, dal 2009 è sposato con Ivanka Trump, figlia del presidente eletto. Ha sostenuto fortemente la campagna elettorale del suocero, aiutandolo nella sfida contro la democratica Hillary Clinton. Guida la Kushner Companies ed è editore del settimanale New York Observer, che ha acquisito quando aveva 25 anni.
Una fonte del transition team ha fatto sapere che in vista dell’insediamento di Trump, per essere al riparo dalle accuse di conflitto di interessi, si dimetterà dalla posizione di amministratore delegato di molte sue società e da editore del New York Observer, liberandosi anche di un “significativo numero di asset”, tra cui Thrive capital, 666Fifth avenue e vari investimenti all’estero. Inoltre si asterrà dal partecipare a questioni che potrebbero avere un effetto diretto sui suoi restanti interessi finanziari.
Per Ivanka Trump, contrariamente a quanto ipotizzato nelle scorse settimane, non ci saranno incarichi alla Casa Bianca: si concentrerà sulla sistemazione dei figli a scuola, fanno sapere sempre dal transition team.