Secondo gli inquirenti, il 29enne originario di Capo Verde, ha aspettata Gessica Notaro, 28 anni, sotto casa e l'ha aggredita. È stato rintracciato e dopo l'interrogatorio in questura è stato arrestato. Lei lo aveva già denunciato per maltrattamenti, ora è ricoverata all'ospedale Bufalini di Cesena. Ottimismo tra i medici riguardo alla possibilità di salvarle la vista
Si è appostato sotto casa sua, in via Bidente a Rimini, e poi l’ha sfregiata con l’acido. Gessica Notaro, riminese di 28 anni, è ricoverata in gravi condizioni al Bufalini di Cesena. La donna è stata aggredita intorno alle 23 e 40 di martedì 10 gennaio – secondo gli inquirenti – dal suo ex compagno, Jorge Edson Tavares, originario di Capo Verde (nella foto Facebook i due insieme). Il 29enne è stato rintracciato da polizia e carabinieri la mattina dopo e al termine dell’interrogatorio in questura è stato arrestato. Tavares è accusato di lesioni gravissime, anche se lui ha sostenuto durante l’interrogatorio di avere un alibi e di essere stato impegnato da un’altra parte all’ora dell’agguato. Era già conosciuto alle forze dell’ordine. Ad agosto 2016, infatti, era stato destinatario di un ammonimento da parte del Questore di Rimini, Maurizio Improta, proprio per atti vessatori nei confronti della ragazza. Era stato anche denunciato. Tuttavia, nonostante la richiesta d’arresto da parte della Procura, gli era stato imposto dal Gip il solo divieto di avvicinamento alla Notaro e l’obbligo di dimora notturna. Che però non sarebbe bastato, secondo l’ipotesi degli investigatori, a tenerlo lontano dalla ex.
La ragazza ha riportato ustioni profonde al volto nella zona degli occhi ed è in prognosi riservata. Nelle prime ore sembrava che il rischio che rimanesse cieca a un occhio fosse altissimo, ma col passare delle ore i medici dell’ospedale Bufalini di Cesena sono ottimisti sulla possibilità di salvarle la vista. Per la colatura dell’acido, ci sono lesioni anche a un’anca e a una gamba.
La vicenda ricorda il caso di Lucia Annibali, l’avvocatessa di Pesaro sfregiata con l’acido da due sicari commissionati dal suo ex compagno Luca Varani, anche lui legale all’epoca dei fatti, iscritto al Foro di Rimini. L’episodio risale al 6 aprile 2013. Varani è stato condannato in via definitiva a 20 anni per tentato omicidio e stalking. Sono stati inflitti 12 anni invece ai due esecutori materiali dell’attacco con l’acido, gli albanesi Altistin Precetaj e Rubin Talaban.