Tra meno di un mese si aprirà il sipario dell'Ariston e si capirà cosa farà Maria De Filippi, se sarà davvero una co-conduzione paritaria (c'è da giurare di sì) e soprattutto se la conduttrice di Amici e C'è posta per te si dimostrerà adatta a una realtà televisiva molto particolare come il Festival.
Soddisfatto Carlo Conti, più spaesata e intimorita Maria De Filippi. I due conduttori del prossimo Festival di Sanremo, dal 7 all’11 febbraio su RaiUno, si presentano ai giornalisti nel Casinò di Sanremo con approcci molto diversi, quasi a confermare una differenza caratteriale già nota. Conti presenta la De Filippi con un godimento evidente, a voler dire “Solo io potevo riuscire nell’impresa di portarla a Sanremo”, e lei, che a quanto pare ha avuto pochi dubbi prima di sciogliere la riserva, scende le scale con la faccia di chi non appartiene a quel genere di carrozzone.
E con la ferma convinzione di non voler stare, almeno nelle dichiarazioni della vigilia, allo stesso livello del conduttore fiorentino: “Sono qui per partecipare. Non ho avuto nessun ruolo nella scelta delle canzoni in gara e non le ho nemmeno ascoltate. Sanremo è il Festival della Rai e di Carlo Conti”. Dopo anni di polemiche sull’influenza che Amici ha sull’industria discografica italiana, forse la conduttrice di Canale5 ha voluto fare un passo indietro sul tema e arrivando al Festival come conduttrice pura, non come deus ex machina come succede nei suoi programmi: “Sono abituata a curare le mie trasmissioni in tutto e per tutto, stavolta dovevo decidere di affidarmi a qualcuno per la prima volta”.
A chi chiede se ci saranno altre vallette, valletti o co-conduttori, Carlo Conti risponde con una battuta: “Con quello che ci è costata Maria, non c’è rimasta neppure una lira per pagare altri”. Che sia una battuta lo si capisce subito dopo, quando il conduttore sottolinea che la De Filippi “partecipa a Sanremo a puro titolo gratuito”.
L’attesa mediatica creata dalla conferenza stampa di presentazione del cast di Sanremo non ha eguali nella storia recente del Festival, ma a chi, tra i giornalisti, sottolinea queste aspettative a livelli mai visti, Maria De Filippi risponde con fermezza: “Forse vi siete fatti un’idea sbagliata di me. Io farò esattamente quello che hanno fatto tutti gli altri conduttori del Festival di Sanremo. Canta Tizio, dirige l’orchestra il maestro Caio”. È una gara di complimenti e di modestia, quella tra gli amici De Filippi e Conti, con quest’ultimo che, invece, confessa che “quest’anno vorrei fare qualcosa in meno rispetto agli anni scorsi. Sarà una conduzione assolutamente paritaria”.
Tra meno di un mese, però, si aprirà il sipario dell’Ariston e si capirà cosa farà Maria De Filippi, se sarà davvero una co-conduzione paritaria (c’è da giurare di sì) e soprattutto se la conduttrice di Amici e C’è posta per te si dimostrerà adatta a una realtà televisiva molto particolare come il Festival. Un rischio, senza dubbio, ma la De Filippi lo sa: “Chi fa il mio mestiere si deve prendere anche questi rischi, soprattutto se ti chiamano a fare una cosa così bella. E poi faccio qualcosa che probabilmente non rifarò mai più nella vita”.