È una Barbara D’Urso furibonda quella che, nel corso della puntata di giovedì di Pomeriggio 5, precisa quanto successo il giorno prima durante l’intervista-sceneggiata a Ylenia, la ragazza messinese aggredita, a quanto pare dal fidanzato. La frase che aveva fatto arrabbiare molto commentatori (con tanto di hashtag su Twitter e ore di polemiche) è la seguente: “Ylenia, tu sai che per troppo amore a volte gli uomini diventano violenti”.
La D’Urso, che da anni si erge a paladina dei diritti delle donne e nelle sue trasmissioni ha spesso raccontato (nel suo consueto stile) vicende di violenza di genere e femminicidio, evidentemente non ci sta a passare per una “giustificazionista”, e dunque torna sull’argomento per spiegare meglio cosa intendeva: “Circola sui social – ha detto la conduttrice napoletana – una mia frase completamente decontestualizzata da un’intervista di mezz’ora. Naturalmente io stavo cercando disperatamente di convincere la ragazza, innamorata di questo ragazzo, che l’amore può degenerare e trasformare un uomo innamorato in uno schifoso criminale, una bestia che va punita e va curata. Questo io dico da nove anni e chi mi segue lo sa molto bene”.
Con tanto di bollino in sovrimpressione “Chi ti picchia non ti ama”, la D’Urso ha poi continuato: “Nessuno deve permettersi di pensare che io sono contro le donne. Io sono contro la violenza sulle donne da sempre. Quello non è amore”. Precisazione necessaria, a quanto pare, visto che quanto successo il giorno prima aveva alzato un polverone di proteste e reazioni indignate. Il problema, però, resta: nessuno ha mai creduto che Barbara D’Urso possa essere a favore della violenza o voglia giustificare un gesto del genere. La questione, invece, è il modo in cui si affrontano certi argomenti attraverso il genere televisivo dell’infotainment e il messaggio distorto che può arrivare al pubblico a casa