Freddo e forti venti continuano a colpire l'Italia. E da oggi è previsto anche un nuovo peggioramento delle condizioni meteo. Scuole chiuse in diverse città e marea alta a Venezia con picco di 103 centimetri. Regione Puglia e Abruzzo chiedono lo stato di emergenza. Nel Bergamasco un 72enne è morto di infarto mentre spalava la neve davanti casa sua. Tutte le corse veloci con con aliscafo che collegano le isole di Ischia e Procida con Napoli sono state soppresse
Continua a creare disagi il maltempo che affligge l’Italia da giorni. Nel Bolognese si è ribaltato uno scuolabus, l’acqua alta è ritornata a Venezia, un mercantile si è incagliato davanti al litorale livornese. Intanto la Regione Puglia ha prolungato lo stato di emergenza per un mese ed è scattato l’allarme ghiaccio a Milano. E un 72enne è morto oggi a causa di un infarto mentre stava spalando la neve, davanti alla sua casa, in frazione Piano di Costa Volpino nel Bergamasco. Il freddo unito al forte vento continuano a colpire l’Italia ed è previsto un nuovo peggioramento delle condizioni meteo, conseguenza di una perturbazione proveniente dall’Europa settentrionale che porta con sé piogge intense, nevicate anche a bassa quota.
Bologna, scuolabus fuori strada per il ghiaccio – Il mezzo trasportava una ventina di bambini ed è finito fuori strada questa mattina a San Marino di Bentivoglio, nel Bolognese. L’incidente, che non ha però causato nessun ferito, è avvenuto questa mattina poco dopo le 8 a causa della strada ghiacciata. Gli alunni stavano andando all’istituto comprensivo di Bentivoglio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. Tutte le corse veloci con con aliscafo che collegano le isole di Ischia e Procida con Napoli sono state soppresse per gli effetti del maltempo. Per Procida anche numerose corse delle navi traghetto sono finora saltate.
Venezia, marea alta fino a 103 centimetri – Prima alta marea sopra i cento centimetri sul medio mare per il 2017 a Venezia, accompagnata dal fenomeno dell’acqua alta che ha interessato le parti più basse della città lagunare, come Piazza San Marco. Nessun problema alla circolazione pedonale in città. Una massima di marea, che ha toccato stamane i 103 centimetri alle 10.40 di questa mattina. Per domani, comunque, i valori torneranno alla normalità.
Situazione critica anche a Messina, dove sono trentotto le scuole chiuse oggi per il mancato funzionamento del riscaldamento, anche se il sindaco precisa che dovevano essere 11. “C’è stato un errore le scuole che andavo chiuse sono 11 e non 15 o 38 come erroneamente comunicato dall’amministrazione per responsabilità di un dirigente”. A dirlo Renato Accorinti che ha precisato di aver avvertito dell’errore anche il direttore generale affinché prenda i giusti provvedimenti. “Era una lista – vecchia – prosegue il sindaco e il dirigente non ha controllato”.
Milano, allarme ghiaccio sulle strade cittadine – Da stanotte le squadre di Amsa (Azienda Milanese Servizi Ambientali) sono in azione per far fronte al ghiaccio sulle strade. Le operazioni di salatura dei marciapiedi sono state potenziate dalle 6 di questa mattina e proseguiranno fino a quando le temperature non saranno salite. Il 118 segnala una improvvisa e importante “emergenza ghiaccio” su tutto il territorio regionale e in particolare sul capoluogo lombardo. A causa delle condizioni meteo (basse temperature, pioggia-nevischio e conseguenti gelate al suolo) si è verificato un picco di cadute accidentali, di traumi e di incidenti stradali. Alla Sala operativa di Milano, ad esempio, sono in questo momento aperte 290 schede di soccorsi in corso (la norma è di 80-100).
Livorno, un mercantile si è incagliato sotto costa davanti al litorale – La nave ha infatti perso la rotta a causa delle forti raffiche di vento, che in mattinata hanno raggiunto anche i venti nodi di intensità. Il mercantile, lungo 128 metri, era alla fonda nella rada livornese, ma il mare agitato e il forte vento potrebbero averlo spinto sotto costa. La nave si è incagliata sul fondale roccioso a poche decine di metri dalla riva in uno dei punti più frequentati della passeggiata a mare livornese. Sul posto sono intervenuti anche i mezzi nautici della Guardia costiera per liberare lo scafo e consentire al mercantile la ripresa della navigazione.
Disagi diffusi e numerosi incidenti si sono susseguiti sulle strade del Modenese a causa del fondo stradale che si è ricoperto di ghiaccio dopo le piogge. In tangenziale a Modena diverse auto sono uscite di strada e si sono verificati tamponamenti. Un incidente che ha coinvolto diverse vetture si è registrato sulla Modena-Sassuolo. Rallentamenti anche sulla Statale 12 a nord di Modena mentre in Appennino, per le difficoltà di spostamento, sono rimaste chiude le scuole di Guiglia, Palagano e Montefiorino. Diversi gli interventi da parte di vigili del fuoco, polizia stradale e polizia municipale.
Regione Puglia, dichiarato prolungamento dello stato di emergenza – Lo stato di emergenza dichiarato dalla Regione Puglia su tutto il territorio, con uno stanziamento iniziale di 1,5 milioni di euro, resta attivo per 30 giorni. Ora, infatti, si monitora la situazione delle dighe perché con lo scioglimento della neve il volume dell’acqua aumenta. Intanto si attende una risposta da parte del ministero dell’Agricoltura per la dichiarazione dello stato di calamità dopo lo stato di crisi in agricoltura dichiarato dalla Puglia. A richiesto lo stato di emergenza di tipo B la Giunta regionale dell’Abruzzo, nella seduta di ieri sera. La Protezione civile regionale dalla giornata di oggi avvierà le procedure per la ricognizione delle spese effettuate dai Comuni interessati dal maltempo, in attuazione dei rispettivi piani neve comunali. I comuni interessati saranno contattati in base alle comunicazioni pervenute presso la sala operativa regionale di apertura dei Centro operativi comunali.