Anche dietro a oggetti innocui, come le bambole, possono nascondersi la criminalità, lo sfruttamento, i rischi per la salute. È ciò che accade per tutte le merci frutto di contraffazione, che il regista Mimmo Calopresti racconta nel film “La fabbrica fantasma – Verità sulla mia bambola”, in onda domenica 15 gennaio alle 23:15 su Sky Atlantic HD, all’interno del ciclo “Il racconto del reale”, che ogni domenica su Sky Atlantic HD racconta l’attualità senza mediazioni con un linguaggio contemporaneo. Le organizzazioni criminali immettono sul mercato ogni genere di prodotto contraffatto: giocattoli, cibo e sigarette… tutti privi di qualsiasi controllo. Prendendo spunto da una conversazione con la figlia, che gioca con una bambola che si scoprirà essere falsa, Calopresti mostra luoghi e personaggi legati al traffico delle merci e alla contraffazione. Il film è un lungo viaggio che dal porto di Napoli giunge fino al confine tra Ungheria e Ucraina, la porta dell’Europa dove sono trafficati anche armi, sigarette, carburante e esseri umani. L’opera di Calopresti accende un faro sul gigantesco mercato illegale e dove tutto è consentito. La salute pubblica, le norme sul lavoro e l’economia vengono compromesse perché a tutto viene dato un prezzo: il più basso possibile. Obiettivi: il denaro, il controllo e il potere. Quella dei prodotti contraffatti infatti è come una grande “fabbrica” invisibile, una fabbrica fantasma, che tutti conoscono ma che nessuno è disposto a denunciare. Si scopre così un sistema che, come una moderna impresa globalizzata, produce dove più conviene e sposta enormi quantità di merci per il mondo
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione