Il furto di auomobili? Una pratica ancora molto diffusa, purtroppo. Ed effettuata sia coi metodi tradizionali, più lunghi nei tempi, che con quelli digitali, che richiedono solo una manciata di secondi per “grattare” le auto. A patto che siano nuove e dunque equipaggiate, ad esempio, con software che possano essere hackerati.

I numeri? Beh, quelli del 2015 dicono ad esempio che in Italia le auto sottratte ai loro legittimi proprietari nel corso dell’anno sono state 120.495, in pratica 14 ogni ora. La regione più colpita dalla piaga dei furti è stata la Campania, seguita da Lazio, Puglia, Lombardia e Sicilia.

A cambiare sono anche le percentuali di recupero del maltolto a seconda della regione, mentre per quanto riguarda le città più colpite, dopo Napoli, dove di media vengono rubate 47 auto al giorno, ci sono Roma e Milano.

Ma quali sono le tipologie di vetture prese di mira? Non certo suv e crossover, che insieme alle grandi berline rappresentano categorie troppo “ingombranti” sia per essere riutilizzate che rivendute. A soffrire dunque sono soprattutto utilitarie e citycar, molto più gestibili in tutti i sensi dopo il furto.

Nelle pagine di seguito vi proponiamo gli otto modelli più colpiti dal fenomeno. Come si può notare, il costruttore nazionale (se così può ancora dirsi FCA, dato il suo processo d’internazionalizzazione) è quello che più si presta alle scorribande di malviventi e gruppi malavitosi.

Furti d’auto, ecco gli otto modelli più ricercati dai ladri in Italia

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