Ha vinto al ballottaggio con 351 voti dell'assemblea di Strasburgo, contro i 282 dell'altro candidato. Congratulazioni da Silvio Berlusconi all'amico da cui "è legato da amicizia e affetto sin dal 1994". Di "servo della Merkel" ha invece parlato Matteo Salvini. Mentre Laura Boldrini si è congratulata
Antonio Tajani, del partito popolare europeo, è stato eletto presidente del Parlamento europeo con 351 voti dall’Assemblea di Strasburgo, contro i 282 ottenuti dal candidato socialista Gianni Pittella nel ballottaggio tra i due. “Dedico questo risultato alle vittime del terremoto che ha colpito il mio Paese e che ancora vivono momenti di difficoltà”. Sono le prime parole pronunciate da Antonio Tajani, cui Martin Schulz ha ceduto il posto dopo l’elezione a presidente del parlamento europeo. Tajani ha ricordato anche le vittime del terrorismo, i senza tetto e chi e senza lavoro. “Prestare grande attenzione a coloro che sono in difficoltà – ha detto – è il messaggio migliore che può partire da Strasburgo verso i nostri concittadini”.
Via Twitter, lo sconfitto, Gianni Pittella, si è congratulato con Tajani e ha ringraziato il gruppo dei “Socialisti e Democratici per il pieno supporto”. “Da domani”, ha proseguito, si condurrà “un’opposizione costruttiva in Europarlamento” perché “oggi abbiamo voltato una nuova storica pagina”. In quanto “il panorama nel Parlamento Ue è drammaticamente cambiato con la nascita di un nuovo blocco conservatore”. Con Tajani l’Italia torna a esprimere un presidente dell’Europarlamento dopo 38 anni d’assenza. L’ultimo era stato, fino al 1979, il democristiano Emilio Colombo. Ad aver sostenuto il forzista nell’elezione, con un accordo di cooperazione, anche i gruppi Ppe e Alde. E anche il leader Efdd Nigel Farage aveva espresso di fatto la sua preferenza per Tajani, definito “il candidato più pragmatico”.
Il primo a congratularsi con l’esponente di Forza Italia è stato proprio Silvio Berlusconi che, in una nota, ha detto che l’elezione di “Antonio Tajani a Presidente del Parlamento Europeo” lo “riempie di gioia e di orgoglio come italiano e come Presidente di Forza Italia”. Ad “Antonio – prosegue la nota – sono legato da amicizia e affetto sin dal 1994 quando fu con me uno dei cinque fondatori di Forza Italia. Da allora il suo impegno politico è sempre stato intenso, lineare, coerente e gli elettori lo hanno confermato ben quattro volte al Parlamento Europeo. Il suo lavoro in Europa – prosegue il comunicato del leader di Forza Italia -, sia come eletto, sia nel periodo nel quale è stato indicato dal nostro governo come Commissario Europeo e Vice Presidente della Commissione, gli è valsa una generale stima, anche al di fuori dei confini del nostro Paese e della nostra area politica”.
Congratulazioni via Twitter dal presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, che si è congratulato con “il primo italiano Presidente del Parlamento europeo eletto. Auguri a Antonio Tajani. E grazie al suo sfidante Gianni Pittella”. Congratulazioni anche dalla presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, “all’onorevole Antonio Tajani, eletto stasera al prestigioso incarico di Presidente del Parlamento europeo. Ulteriore motivo di soddisfazione è che la competizione abbia visto in lizza più candidati italiani, a riprova di una sensibilità europeista ancora viva nel Paese che sessant’anni fa ospitò a Roma l’atto di nascita della comunità”. Tutti, prosegue la Boldrini, “sappiamo oggi che commemorare la fondazione non basta, che l’Unione europea ha bisogno di essere potentemente rivitalizzata e di mettersi in sintonia con i bisogni e le istanze dei suoi cittadini, colpiti in questi anni da una crisi economico-sociale senza precedenti. Per uscirne non è sufficiente l’Europa dei governi. Dovrà contare sempre più il ruolo dei Parlamenti – quelli nazionali e quello europeo – che delle richieste dei cittadini sono l’espressione più diretta”.
Di “domestico della Merkel” parla Matteo Salvini. “La Lega – ha detto il segretario del Carroccio, commentando l’elezione del presidente dell’Europarlamento – si è rifiutata di votare due servi dello stesso padrone tedesco. Tajani? Macché italiano. E’ solo l’ennesimo domestico al servizio della Merkel. Pur di portare a casa la poltrona europea – prosegue Salvini -, Fi ha chiesto e ottenuto i voti degli amici di Monti e di Prodi, dei difensori dell’euro, delle banche e dell’immigrazione di massa che stanno massacrando l’Italia. Se il buongiorno si vede dal mattino, tanti saluti a Forza Italia. Chi difende quest’Europa e l’euro fa il male dell’Italia e non sarà alleato della Lega”.