Solidarietà alla deputata dopo le offese sul social network. Boldrini: "Anche denunciare violenza genera violenza". Meloni: "Ignobili minacce"
“Finirai anche tu due metri sotto un terreno…”. Un utente dal nome straniero (Doum Fakoly Sisco) commenta così, aggiungendo anche un pesante insulto, un post scritto l’11 gennaio dall’ex ministro Mara Carfagna, in cui la deputata forzista parlava di violenza contro le donne in riferimento agli ultimi casi contro giovanissime a Messina (con il fuoco) e Rimini (con l’acido). Parole che sono state rimosse dalla pagina Facebook della parlamentare, che due giorni dopo ha ribadito il suo messaggio contro i femminicidi.
Sul caso sono intervenuti a difesa di Carfagna esponenti bipartisan del mondo politico, tra i quali la presidentessa della Camera Laura Boldrini, il ministro dell’istruzione Valeria Fedeli e il capogruppo di Forza Italia al Senato Renato Brunetta.
Solidarietà e vicinanza a @mara_carfagna minacciata di morte dopo post Facebook su #femminicidio.Anche denunciare #violenza genera violenza
— laura boldrini (@lauraboldrini) January 16, 2017
Violenza e minacce sono sempre da condannare. Solidarietà a @mara_carfagna.
— valeria fedeli (@valeriafedeli) January 16, 2017
Solidarietà dal @GruppoFICamera alla collega @mara_carfagna, vittima di un episodio grave e inquietante. Rete non sia luogo fuori legge
— Renato Brunetta (@renatobrunetta) January 16, 2017
A @mara_carfagna un abbraccio e la piena solidarietà di @FratellidItaIia per le ignobili minacce
— Giorgia Meloni ن (@GiorgiaMeloni) January 16, 2017
Solidarietà a @mara_carfagna. No a qualsiasi forma di violenza sui social.
— Vincenzo De Luca (@VincenzoDeLuca) January 16, 2017