“L’hotel è stato raggiunto alle 4 e 30 di questa mattina da uomini valorosi del soccorso alpino, che in condizioni al limite hanno raggiunto la struttura. Sono state messe in sicurezza due persone, i soccorsi sono al lavoro”. Così il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio nel corso del punto stampa sulle emergenze in corso. Curcio ha precisato che “nell’albergo ci sono una trentina di persone, tra quelle registrate e chi stava lavorando”. Il capo della Protezione civile ha rivolto “un appello alla comunicazione” invitando tutti “al massimo rispetto per quelli del soccorso che stanno lavorando, per le persone nella struttura e per i familiari. Esiste solo una comunicazione che è la prefettura. Mi limito a lavorare e non faccio polemica ma chiedo rispetto per chi lavora in condizioni proibitive. Chi tocca il sistema tocca il Paese”, ha concluso il capo della Protezione civile.
Cronaca - 19 Gennaio 2017
Slavina su hotel, Curcio (Protezione civile): “Rispetto per chi lavora in condizioni proibitive”
La Playlist Hotel Rigopiano, slavina
- 15:36 - Dl cultura: Pd, 'Giuli vuole commissariare Mic con dirigenti esterni'
Roma, 19 dic (Adnkronos) - "La bozza del nuovo decreto cultura che circola in queste ore conferma, senza ombra di dubbio, il fallimento della riforma del Ministero della Cultura voluta dall’ex ministro Sangiuliano. Neanche un anno di distanza, un nuovo intervento che ha l’unica volontà di piegare politicamente l’amministrazione ministeriale, riducendo l’autonomia degli uffici e centralizzando il controllo nelle mani del Ministro Giuli". Lo dicono i deputati democratici della commissione cultura della Camera.
"Il cuore del decreto riguarda infatti la creazione di due nuove strutture tecniche che prevedono l’assunzione di sei nuovi dirigenti, scelti esternamente e direttamente sottoposti al Ministro. Questi dirigenti saranno incaricati di gestire, programmare e addirittura controllare attività che rientrano già nelle competenze degli uffici ministeriali esistenti, portando a una duplicità di funzioni e risorse", proseguono gli esponenti dem.
"In sostanza, si tratta di un vero e proprio commissariamento politico dell'amministrazione ministeriale ed è incomprensibile come misure di questo tipo possano essere ritenute urgenti e quindi inserite all’interno di un decreto legge. Chiediamo al Ministro Giuli di spiegare le ragioni di questa scelta, così come di chiarire le modalità con cui verranno selezionate e assunte queste nuove figure, che andranno a sovrapporsi a quelle già presenti nell’organigramma del Ministero", concludono i deputati Pd.
- 15:19 - Vicenzaoro january, brand iconici made in Italy e internazionali al salone del gioiello di Ieg
Roma, 19 dic. (Adnkronos/Labitalia) - L’alta gioielleria Made in Italy e internazionale danno appuntamento alla business community di Vicenzaoro dal 17 al 21 gennaio. Brand iconici, ritorni prestigiosi e alcune new entry offriranno la più completa panoramica sul gioiello luxury. Il boutique show di Italian Exhibition Group apre il calendario internazionale delle fiere orafe e del gioiello con un nuovo sold-out da 1.300 brand espositori; 170 dei quali nel salone delle tecnologie T.Gold. Tra i sette distretti merceologici in cui Vicenzaoro January si articola, dalle gemme di “Essence” all’oreficeria di “Creation”, sino alla gioielleria contemporanea di “Look” al packaging di “Expression”, è “Icon” che presenta al mercato l’alto di gamma.
Il Made in Italy sarà rappresentato dai gioielli firmati Damiani e dal sofisticato costante tributo alla storia e allo stile veneziano delle collezioni di Roberto Coin. Tanti i red carpet per Crivelli, il cui tocco artigianale ha conquistato il music biz italiano e per Fope e le sue catene elastiche. A Vicenza, anche le silhouette che rendono i gioielli Annamaria Cammilli quasi delle sculture. E ancora. Palmiero con le sue creazioni artistiche e scultoree. La versatilità dinamica dei gioielli Roberto Demeglio, le linee classiche di Leo Pizzo e Mirco Visconti o quelle contemporanee e sempre realizzate a mano di Davite & Delucchi. Il classico, senza tempo, di Giorgio Visconti.
La sperimentazione di Peruffo Jewelry. I diamanti hand made di World Diamond Group. Il tocco contemporaneo di Adolfo Courrier. Le textures di Nanis. Le cromie delicate di Giovanni Ferraris. L’impronta artigianale di Staurino Fratelli. La creatività di K di Kuore. La passione per il dettaglio di Mariani 1878 e, infine, tre brand che ben identificano tradizione ed evoluzione della gioielleria campana: Chantecler, De Simone Fratelli e Coscia. Nel lounge, al primo piano della Hall 7 nel quartiere fieristico, Morellato Group. E per la gioielleria maschile, infine, Zancan e Barakà.
Tra le case di alta gioielleria europee e internazionali: a Vicenzaoro January esporranno le tedesche Schreiner Fine Jewellery, Hans Krieger, Breuning, Niessing, Jörg Heinz e Heinz Mayer, Yana Nesper, Al Coro, Stenzhorn e Autore. Le spagnole Dámaso Martinez, Carrera y Carrera. Le francesi Akillis e La brune et la blonde. La svizzera Fullord. La turca Terzhian. L’americana, fondata a Mumbai, Sutra. Infine l’iconica Fabergé dal Regno Unito. Tra le novità di Vicenzaoro January 2025, i ritorni della maison italiana Gianni Carità, della greca Etho Maria e della francese Matthia’s & Claire, le new entry francesi Copin, Chrstns, Rouvenat e Oscar Massin. Inoltre, l’indiana PG Design, vincitrice del Singapore Jewellery Design Award 2024 che Ieg Asia ha voluto durante l’ultima edizione di Sije – Singapore International Jewelry Expo assieme all’Associazione dei gioiellieri di Singapore e la Jewellery Design & Management International School. Tema di quest’anno era il “lusso sostenibile” e da Singapore si vedranno a Vicenza le sue creazioni.
Nel distretto “Icon”, Design Room è lo spazio dedicato ai designer di alta gioielleria che reinterpretano il gioiello con creazioni spesso audaci e non convenzionali. A gennaio la Design Room sarà popolata dai brand Vicky Shawe, Chiarelli Milano, Miseno, Jmg Designer, Antonini Milano, Cédille Paris, Karen Suen, Busatti Milano, Mousson Atelier, Misani, Mattia Cielo, Netali Nissim e Mike Joseph oltre ad Alessio Boschi. Lo stesso Boschi e Alessia Crivelli sono i mentori del progetto “The 8”, voluto da Ieg per valorizzare i nuovi talenti italiani e internazionali della gioielleria. I designer scelti per questa edizione provengono da istituti come Ied, Tads - Tarì Design School, e il Master in Storia, Design e Marketing del Gioiello di Arezzo, sono Emma Calce, Lal Dal Monte, Enrico Valenza e 512 LAB (Carolina Lazzaro e Cristiano Di Iorio).
In contemporanea, dal 17 al 20 gennaio si svolgerà con ingresso gratuito al pubblico, previa registrazione sul sito, la sesta edizione di VO Vintage, salotto dell’orologeria e della gioielleria vintage di pregio aperto agli esperti, ai collezionisti e agli appassionati.
- 15:17 - Fondazione Open: Sensi (Pd), 'tempo raro galantuomo, un abbraccio a tutti '
Roma, 19 dic (Adnkronos) - "Il mio abbraccio a Matteo, a Luca, a Maria Elena, a tutte le persone che sono uscite a testa alta e dopo una grande sofferenza dal fango e dalle accuse. Alle loro famiglie, al tempo, raro galantuomo". Lo scrive su Twitter il senatore del Pd Filippo Sensi a proposito dell'esito dell'inchiesta sulla Fondazione Open.
- 14:52 - Fondazione Open: Casini, 'soddisfazione per assoluzione, serve chiarezza su finanziamenti'
(Adnkronos) - "L'assoluzione di Matteo Renzi, Maria Elena Boschi e Luca Lotti mi induce ad esprimere una legittima soddisfazione per i colleghi, dopo tante amarezze subite, e mi porta a serie riflessioni sul finanziamento della politica e sulla necessità di dare nuove regole e chiare discipline giuridiche". Lo scrive Pier Ferdinando Casini su Facebook.
"Non si può lasciare all'arbitrarietà e, a volte, anche alla faziosità di giudizio, l'analisi di un'attività fondamentale per la società civile come la politica. Spero che, abbassato il tasso di polemiche, sia possibile un ragionamento comune tra tutte le forze politiche", aggiunge Casini.
- 14:44 - Inps, Ceccarelli: "Nella nostra strategia il cittadino è al centro dell'attenzione"
Roma, 19 dic. (Adnkronos) - “Intendiamo dare un segnale importante all'utenza della nostra strategia che vuole mettere il cittadino al centro dell'attenzione. Non si tratta di annunciare nuovi servizi per l'erogazione delle prestazioni o per ricevere domande, perché quelli li eroghiamo da molto tempo. La cosa importante è consentire a chi ha bisogno di informazioni riguardo a queste prestazioni, alle proprie domande, ai pagamenti, di raggiungere l'informazione nel modo migliore, più congeniale, più rapido e più preciso possibile. Abbiamo cercato di impostare una nuova experience d'uso dell'app mutuandola un po' dalle app del mondo bancario che sono caratterizzate da una elevatissima usabilità. Abbiamo lavorato su quella scia sapendo che il cittadino è abituato a utilizzarla, anziché costringerlo a imparare una nuova experience ci portiamo già su un terreno favorevole all'utenza che così potrà trovare più facilmente, in modo più intuitivo, tutto ciò di cui ha bisogno.” Queste le parole di Guido Ceccarelli, responsabile dell'Area “Experience e Digital Platform” Direzione centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione dell'Inps in occasione della conferenza di presentazione della nuova App “Inps Mobile” a Roma.
- 14:41 - Inps, Fava: "4.0 la nuova App è fondamentale per accedere ai servizi essenziali"
Roma, 19 dic. (Adnkronos) - “La nuova app dell'Inps è propositiva, semplice, fresca, fruibile, diretta verso tutti gli utenti, perché vogliamo raggiungere i cittadini velocemente, attraverso i servizi essenziali che diventano immediati, intuitivi, certi, grazie all'App 4.0. I servizi essenziali che abbiamo intercettato sono il simulatore alla pensione, l'assegno unico universale con i figli a carico, ma poi la grande novità è che i cittadini potranno personalizzare questi servizi attraverso l'app e quindi vedere i servizi che vogliono. Invito tutti i cittadini a scaricarla, come tutti noi abbiamo la nostra app della banca, così avremo finalmente un'app fruibile, intuitiva dell'Inps”. Lo sottolinea Gabriele Fava, presidente dell'Inps, alla presentazione della nuova App “Inps Mobile” a Roma.
- 14:40 - Tumori, Perrone (Aiom): "Meno casi e morti tra under 50 ma è urgente agire su stili vita"
Roma, 19 dic. (Adnkronos Salute ) - "Le notizie sul cancro in Italia sono positive: la stima del numero di nuovi casi è di poco inferiore a quelle del 2022 e del 2023, un dato che ci fa stare sereni. Un altro dato positivo, diversamente a quanto sta accadendo in altri Paesi - dove si registra un incremento dei tumori tra i giovani nella fascia di età 20-49 anni - è che in Italia notiamo una riduzione significativa della mortalità e di chi si ammala sotto i 50 anni, sebbene si tratti di numeri piccoli". Lo ha detto il presidente dell'Associazione italiana oncologia medica, Aiom, in occasione della presentazione del quattordicesimo censimento 'I numeri del cancro in Italia 2024' oggi a Roma (Palazzo Baldassini).
"Tra i giovani uomini under 50 - sottolinea Perrone - c'è una riduzione di chi si ammala di tumore pari al 28%. Non solo, la metà di chi oggi ha una neoplasia potrà raggiungere nei prossimi 15 anni un'aspettativa di vita uguale a quella di chi di non ha il cancro. Quindi aumentano i guariti perché riusciamo a cronicizzare il cancro". Per il presidente degli oncologi, tuttavia, "ci sono ancora abitudini comportamentali ancora troppo diffuse, come consumo eccessivo di alcol, fumo, sedentarietà, sovrappeso e obesità, che si possono e si devono modificare", conclude.