Il New York Times ha annunciato che investirà 5 milioni di dollari per aumentare la copertura su Donald Trump. Lo scrive in un memorandum alla redazione reso pubblico oggi Dean Baquet, direttore esecutivo del quotidiano americano. “C’è mai stata una storia tagliata più addosso al New York Times di questa? O un momento in cui la nostra missione non è sembrata più cristallina?”
Questo perché “la Casa Bianca di Trump sarà una storia straordinaria e in continua evoluzione e i giornalisti del New York Times la copriranno in tutte le sezioni del giornale – ha scritto Elizabeth Bumiller, responsabile dell’ufficio nella capitale americana, in una lettera agli abbonati. Ma, ha proseguito la responsabile, “il nostro desk sarà particolarmente occupato per i prossimi quattro anni”. Quindi ha annunciato che la sede di Washington, già impegnata a coprire Casa Bianca, Dipartimento di Stato, Congresso e Pentagono, si allargherà: un team di reporter investigativi si unirà alla squadra per seguire il tycoon. Vogliamo “dare ai nostri lettori il tipo di giornalismo in profondità che si meritano”, ha concluso la Bumiller.
Una scelta dettata anche dal rapporto burrascoso con Donad Trump che ha attaccato il New York Times in più di una occasione, definendolo una istituzione “fallita” che si è occupata di lui “con un tono cattivo”. Si è anche però lasciato andare a elogi sul quotidiano della famiglia Sulzberger dopo averne incontrato lo staff subito dopo l’elezione e riferendosi alla storica testata come “un grande, grande gioiello americano”. E infatti i soldi per gli investimenti che il giornale farà derivano dal momento d’oro che sta vivendo, grazie all’aumento delle entrate derivanti dagli abbonamenti online dei lettori che hanno registrato una crescita straordinaria proprio dopo l’elezione di Donald Trump. Nel dicembre 2016 il fatturato derivante dai lettori aveva toccato il picco mai raggiunto prima del 60% e, insieme al Washington Post, ha superato quest’anno per la prima volta i 100 milioni di utenti unici solo negli Stati Uniti. “Si tratta – spiega Ken Doctor, analista, citato da Pagina 99 – di lettori che si stanno rivelando un nuovo modello di Business per i giornali, anche se solo per pochi selezionati, fornitori di notizie di alta qualità”.