L’arrivo di Donald Trump “è proprio la rivoluzione del mondo”. Parola dell’ex premier Romano Prodi. “Quando uno parte dicendo, l’America first. America prima contro gli altri, questo è il discorso di Trump ieri; questo ci rende preoccupati”, spiega il professore ospite di un convegno all’istituto Salesiano di Bologna. L’ex presidente della Commissione europea sottolinea le contraddizioni del neopresidente Usa: “Spara contro la Nato e il suo ministro della Difesa dice che la Nato è necessaria; un giorno dice che la capitale di Israele è Gerusalemme, un altro che è Tel Aviv. Abbiamo delle contraddizioni fortissime”. Secondo Prodi, anche alla luce del discorso di insediamento del nuovo presidente, c’è la “necessità dell’Europa di mettersi assieme perché di fronte a un’America che vuole rompere i rapporti, a un’America che mette muri, è chiaro che noi o siamo uniti o finiamo male”.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione